Il fascino della Mela sembra immune a cicli e crisi economiche e mentre colossi come HP ed Acer si trovano costretti a rivedere le proprie strategie di marketing, a Cupertino festeggiano incrementi a due cifre nelle vendite.
Apple è una vera e propria macchina schiacciasassi, una corazzata Potëmkin, che a dispetto della pellicola di fantozziana memoria, frantuma ogni esercizio fiscale record di vendite e incrementi del proprio fatturato annichilendo i numeri, a proporzione irrisori, dei competitors nel piu’ ampio e massivo bacino PC.
Uno spaccato dello stato dell’arte del settore informatico ci viene offerto dall’ultima analisi di mercato condotta da Gartner secondo cui i PC distribuiti in Europa occidentale nel terzo quarto del 2011 sarebbero stati 14.8 milioni, in flessione di un 11.4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato è preoccupate secondo Meike Escherich, tra gli analisti piu’ quotati in Gartner, in quanto “… questo periodo dell’anno è usualmente quello piu’ prolifico in fatto di vendite perché corrispondente al rientro a scuola”, caratterizzato non solo dalla corsa all’acquisto del nuovo personal computer ma anche dalle numerose promozioni etichettate come programmi “back to school”.
L’analisi continua con una ennesima parabola discendente, questa volta marcata dal mondo dei mobile-PC, con una flessione del 12.6%, capeggiata dal 40% di vendite in meno dei mini-notebook (i netbook), letteralmente spazzati via dalle vendite di tablet e da un 8.7%, sempre in negativo, di desktop distribuiti.
La fascia di mercato che ha determinato questo stillicidio è stata quella consumer che, anno dopo anno, ha viaggiato con -18.8% e se gli assemblatori, gli OEM, o i Big delle vendite confidavano in Windows 7 per il rinnovo del parco macchine, soprattutto in ambito professionale, l’outlook negativo e le pessimistiche previsioni del futuro hanno tarpato le ali anche a questo segmento, con un declino percentuale del 2.1 (annuale).
Segno negativo per tutte le piazze? Non proprio… e difatti la voce fuori dal coro è proprio Apple che nei periodi in cui Hewlett-Packard, Dell e Acer Group segnano vendite in negativo (con l’unica eccezione di Asus che ha staccato un sonoro + 20.3% alle vendite) ha piazzato sul mercato 1.13 milioni di Mac in Europa occidentale nel terzo quarto del 2011, corrispondente ad una quota di mercato del 7.6% (lo scorso anno era al 5.7 percento).
Prendendo in considerazione il mercato del Regno Unito, Apple e Samsung hanno registrato incrementi nelle vendite pari, rispettivamente, al 21.8 e al 39.0 percento, mentre gli altri brand, come riassunto dalle tabelle, hanno potuto solo limitare le perdite. Il report di Gartner si estende anche in Francia e Germania mentre, come era prevedibile, il nostro Paese non viene minimamente preso in considerazione…
Fonte: 9to5Mac