Ufficialmente è nato solo da una settimana, ma il nuovo servizio di casa Cupertino è già protagonista della scena legale. A presentare la denuncia contro Apple è iCloud Communications, per violazione dei diritti nell’utilizzo del termine iCloud.
In particolare iCloud Communications sostiene che la promozione del prodotto iCloud di casa Cupertino da una parte ha danneggiato il proprio business creando confusione intorno al brand dell’azienda, e dall’altra offre servizi analoghi ai propri.
I legali dell’azienda, il cui marchio è nato nel lontano 2005, hanno richiesto un provvedimento inibitorio per bloccare l’utilizzo del nome iCloud da parte di Apple, la distruzione di tutti i materiali promozionali e altri elementi di riferimento al servizio, e il risarcimento dei danni tra cui la confisca dei profitti ottenuti utilizzando il marchio.
C’è da precisare che, a differenza di Xcerion, iCloud Communications non sembra avere alcun marchio registrato negli Stati Uniti relativi al nome iCloud. Tuttavia la registrazione di un marchio non è obbligatoria, anche se dà benefici sostanziali per la sua protezione.