Finalmente è giunto il giorno di MacBook Air M2 e purtroppo dai primi benchmark, esattamente come il modello Pro, anche in questo caso l’SSD da 256 GB è più lento rispetto alla precedente generazione.
Il problema nasce dal fatto che Apple è passata all’utilizzo di un singolo chip di memoria flash da 256 GB presenti nei modelli base di MacBook Air e MacBook Pro da 13 pollici con chip M2, invece di due chip da 128 GB. Le configurazioni dotate di almeno 512 GB di spazio di archiviazione, invece, sono dotate di più chip NAND, consentendo velocità più elevate.
Tuttavia, in una dichiarazione rilasciata a The Verge, Apple ha affermato che sebbene i benchmark del nuovo MacBook Air e MacBook Pro da 13 pollici con 256 GB di spazio di archiviazione “possono mostrare una differenza” rispetto ai modelli della generazione precedente, le prestazioni nel mondo reale sono “più veloci”.
Grazie agli incrementi prestazionali di M2, il nuovo MacBook Air e il MacBook Pro da 13 pollici sono incredibilmente veloci, anche rispetto ai laptop Mac con il potente chip M1. Questi nuovi sistemi utilizzano una nuova NAND a densità più elevata che offre 256 GB di spazio di archiviazione utilizzando un singolo chip. Sebbene i benchmark dell’SSD da 256 GB possono mostrare una differenza rispetto alla generazione precedente, le prestazioni per le attività del mondo reale di questi sistemi basati su M2 sono ancora più veloci.
Non è chiaro se la dichiarazione di Apple si riferisca esplicitamente alle prestazioni dell’SSD o alle prestazioni complessive del sistema. Alcuni test del modello base di MacBook Pro da 13 pollici con il chip M2 hanno mostrato che le velocità dell’SSD erano più lente anche nell’utilizzo reale, ma i risultati sono stati contrastanti. Nel complesso, se volete essere sicuri di ottenere velocità molto elevate con gli SSD, vi consigliamo di optare per almeno 512 GB di spazio di archiviazione.