Nonostante i nuovi MacBook Pro da 14 pollici e 16 pollici condividano la stessa tecnologia di visualizzazione mini-LED dell’iPad Pro da 12,9 pollici, i nuovi notebook non stanno soffrendo di effetto “blooming”, un fenomeno riscontrato su iPad Pro.
I nuovi MacBook Pro e iPad Pro da 12,9 pollici utilizzano entrambi la tecnologia mini-LED, che utilizza delle zone di oscuramento locale. Queste consentono a specifiche aree dello schermo di diventare completamente scure, ottenendo neri più profondi e una migliore efficienza energetica.
A differenza dei display tradizionali, che controllano i singoli pixel, i display con zone di oscuramento locale controllano zone separate anziché singoli pixel. Se una zona di attenuazione è illuminata, gli artefatti potrebbero essere evidenti nelle zone vicine con uno sfondo nero, portando all’effetto “blooming”, come potete vedere di seguito sull’iPad Pro da 12,9 pollici.
Questo effetto è in genere evidente durante la visualizzazione di contenuti o testo neri e se visualizzati di lato. Apple ha in passato affrontato il fenomeno affermando che il display di iPad Pro è progettato per ridurre al minimo la comparsa di questo effetto, anche se in molti lo hanno riscontrato.
I nuovi MacBook Pro includono la stessa tecnologia mini-LED, e alcuni utenti si sono chiesti se avrebbero sofferto dello stesso problema. Secondo i primi report e le recensioni degli utenti, non sembra essere così. In realtà l’effetto “blooming” è presente anche se davvero ridotto al minimo, spesso non visibile ad occhio nudo. Inoltre viene fuori solo con “sfondi neri profondi e testo bianco brillante o un con un logo bianco a contrasto”. Insomma sembra che Apple sia riuscita a ridurre al minimo il problema.