Dopo quasi un anno sembra che il progetto per portare Linux sui Mac dotati di chip M1 sia giunto al punto in cui può essere definito “utilizzabile”.
Secondo il report sui progressi del mese di settembre, Asahi Linux sta funzionando meglio del previsto, anche se sebbene sia vicino il rilascio della versione 5.16 del software, continua a mancare ancora l’accelerazione GPU.
Il team è stato in grado di unire alcuni driver come i collegamenti PCIe, l’unità PCIe e l’unità USB-C PD. L’unità Princtrl, il driver I2C, il driver della casella di posta ASC, le patch IOMMU 4K e la gestione dell’alimentazione del dispositivo sono ancora in fase di revisione.
Con questi driver, i Mac M1 sono effettivamente utilizzabili come macchine Linux desktop! Sebbene non sia ancora disponibile l’accelerazione GPU CPU dell’M1 è così potente che allo stato attuale il rendering software è più veloce rispetto a macchine Rockchip ARM64 con accelerazione hardware.
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Secondo il post sul blog, però, il team dovrà attendere il lancio dei chip M1X/M2 per assicurarsi di riuscire a rendere i driver compatibili con le versioni successive del chip e quindi rendere possibile l’utilizzo di Linux.
Qualcuno di voi vorrebbe provare un sistema operativo diverso sul proprio Mac con chip M1?