Alla fine ha vinto il MacBook Air

Dopo il recente cambio di linea in casa MacBook per Apple possiamo dire assolutamente che, fra tutti i computer portatili, alla fine c’è un grande vincitore. Ovviamente parliamo del MacBook Air che è stato in ballo per molti anni lì lì pronto per essere dismesso, salvo poi confermarsi come il prodotto più richiesto dai consumatori.

Con il nuovo refresh di conformazione della line-up generale dei MacBook, Apple ha sicuramente voluto sfoltire e dare un maggiore senso di uniformità alla sua gamma di portatili. Prima, oggettivamente, c’era poca chiarezza soprattutto se confrontata con il passato, quando invece un consumatore sapeva benissimo cosa e come andare ad acquistare una volta che si parlava di un notebook con la mela morsicata. Oggi invece possiamo dire che quella chiarezza che spesso noi tutti abbiamo chiesto è finalmente tornata.

Il MacBook Air è rientrato in gioco nel 2018 quando, con la sua presentazione subito dopo il lancio degli iPhone XS, ci lasciò un po’ tutti stupiti da ciò che ci avrebbe potuto effettivamente dare.

Da un lato c’era l’azienda che si era ricreduta e voleva ancora spingere forte sul brand Air anche per i propri notebook. Era palese che, nonostante fossero passati quattro anni, il MacBook più cercato, voluto ed acquistato fosse ancora il modello Air. Stesso discorso si potrebbe fare anche per la gamma degli iPad con la recente reintroduzione dell’Air 3, ma ne parleremo magari in un’altra sede.  Dall’altro invece c’era la grande richiesta degli utenti nel voler avere un portatile più economico e allo stesso tempo moderno cosa che, con tutti i suoi limiti, il MacBook 12 non era riuscito a fare. Già, perché per quanto fosse un prodotto fantastico, leggero, comodo ed interessante, a livello di prestazioni non aveva mai convinto fino in fondo e le sue tante rinunce, come la singola porta USB-C e non Thunderbolt 3, iniziavano forse a stare un po’ strette agli utenti.

Il suo non essere aggiornato dal 2017 era un sintomo per molti di una possibile dipartita nel breve periodo, anche se abbiamo assistito ad alcuni orizzonti di tempo lunghissimi prima di un aggiornamento da parte di Apple. Per altri invece era una semplice ricerca nel voler trovare ancora quella quadra ad una gamma di prodotti che non era mai stata così ampia e variegata da quando l’azienda è esistita. Eppure, alla fine va detto, forse nemmeno Apple ha creduto fino in fondo al suo portatile da 12 pollici che tanto fu controverso e apprezzato nelle sue prime fasi di vita quanto bistrattato in quelle finali. Si perché il prezzo di vendita alla fine non è mai calato verso quella soglia dei mille euro che tutti ci aspettavamo e così come invece è successo per tutti gli altri dispositivi nel corso del tempo. In aggiunta poi la dotazione hardware non è mai realmente cambiata migliorandosi ed allieandosi con i competitor del mercato o con gli stessi MacBook di Apple usciti negli anni successivi.

Come anticipato in precedenza, se vogliamo il MacBook Air possiamo anche definirlo come il grande ago della bilancia nel mondo dei portatili Apple. È quel giusto compromesso che ha saputo dare dell’equilibrio in una sezione del mercato dove l’azienda stava leggermente facendo un po’ di difficoltà. In meno di un anno si è nuovamente aggiornato a livello hardware introducendo quelle che sono delle importanti novità per un portatile del suo calibro, come il True Tone, ma cosa più importante ha letteralmente ucciso due prodotti oggi non più in vendita ufficialmente: il MacBook 12 ed il vecchio MacBook Air. Quindi, a conti fatti, viste anche le vendite e i cali di prezzo, questo è il portatile che il mercato ha richiesto e voluto da anni e che potrebbe anche marcare finalmente la differenza con il resto della gamma dei portatili denominata Pro.

Che la mossa sia stata vincente lo dirà solamente il tempo, con il mercato che sarà sovrano di questa decisione finale. Possiamo certamente dire che stiamo parlando di un prodotto, il MacBook Air, che ha modo suo ha scritto la storia non una ma ben due volte. La prima, quando è stato lanciato con quell’iconico keynote che tutti ci ricordiamo ancora oggi. La seconda invece proprio in questi ultimi giorni quando si è riaffermato come portatile Apple più voluto dalla clientela.

Per noi rimane oggi uno dei computer dell’azienda di Cupertino da consigliare maggiormente agli utenti che non hanno esigenze particolari, per via delle sue ottime performance in generale, oltre che per la varietà di tecnologie che offre e ci mette a disposizione. Poi con i prezzi fluttuanti a cui ormai siamo abituati e che abbattono di molto il listino di Apple sarebbe difficile oggettivamente dirgli di no. Ovviamente, se siete alla ricerca di dispositivi più potenti la scelta deve però cadere sulla linea Pro.

E voi cosa ne pensate di questo dualismo con il MacBook 12? Alla fine Apple ha preso la decisione migliore nel puntare ancora una volta sulla linea Air piuttosto che sul modello super compatto? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.

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