Il nuovo Mac Pro 2019 non smette di far parlare di sé, anche a distanza di diversi giorni dalla sua presentazione nel corso del keynote in apertura della WWDC 2019. Sono ora emersi alcuni dettagli grazie al product manager Doug Brook, intervistato nel podcast Mac Power Users.
Sappiamo già che la macchina nasconde al suo interno una potenza di calcolo senza precedenti nel mondo Mac e l’archiviazione può arrivare fino a 4 TB. Questo la renderà particolarmente adatta alla gestione di più flussi video 8K contemporaneamente. Brooks ha voluto ben sottolineare questo aspetto: uno dei capisaldi progettuali del nuovo Mac Pro era poter garantire all’utente ampi margini di upgrade prestazionali. Infatti anche se ad oggi la gestione di un flusso video 8K è riservato solo alle fasce più alte dei professionisti, la situazione è destinata a cambiare molto velocemente.
Da questo punto di vista il precedente Mac Pro è stato molto limitato a causa delle scelte di Apple legate al design cilindrico del telaio. È un errore che l’azienda ha voluto evitare questa volta e il raffreddamento è molto migliorato nella versione 2019.
Il vecchio Mac Pro tower aveva nove ventole. Volevamo semplificare e rendere il sistema termico molto più elegante. È quello che chiamiamo un sistema di flusso d’aria a bassa impedenza. Se guardi attraverso il dissipatore di calore, la spaziatura delle “pinne” è piuttosto ampia. Siamo in grado di spostare molta aria attraverso il sistema, ottenere un sacco di scambio di calore con queste enormi ventole che tendono a girare un po’ più lentamente in modo da non creare molto rumore, ma possono comunque spostare molta aria attraverso il sistema per raffreddare il sistema in modo efficace.
Apple ha anche evidenziato durante l’annuncio che il nuovo Mac Pro può essere fornito all’occorrenza anche con ruote, per poter spostare la macchina tra le altre workstation fisiche. Inoltre, secondo Brooks, renderà più semplice l’accesso agli interni della macchina.
Il nuovo Mac Pro sarà disponibile entro la fine dell’anno e, anche se sarà un acquisto costoso, sarà senza dubbio un’ottima aggiunta per chi ha bisogno del massimo per il video editing.
Il nostro Andrea Cervone ha descritto direttamente dalla WWDC 2019 anche tutte le altre novità del nuovo Mac Pro in questo video hands-on
Secondo voi questa macchina riuscirà a diffondersi fra i professionisti più di quanto fece il precedente Mac Pro “cestino”? Scrivete la vostra opinione nei commenti qui sotto!