Ecco perchè ho abbandonato Mail di macOS per un altro client di posta

Ho avuto diversi problemi con l’app Mail di macOS per più di due mesi. E’ stata la prima volta per me nonostante molti amici e colleghi si lamentassero da tempo sui malfunzionamenti dell’app. Fiducioso, ho sempre pensato che i vari rallentamenti dipendessero dai protocolli delle caselle di posta ma poi è arrivato il momento di prendere una decisione. Abbandono Mail di Apple, perchè? Ve ne parlo di seguito!

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Questo articolo è scritto, chiaramente, sulla mia esperienza personale quindi non rispecchia problemi oggettivi. Condividere con voi però la “frustrazione” di non poter contare su un software stabile su macOS mi – e ci – aiuta a valutare anche altre alternative.

Iniziamo dal principio: Mail non mi ha mai dato problemi sui miei Mac nel corso del tempo. Sin dal mio primo iMac con Snow Leopard (ma quanto era bello?), il software per la gestione della posta elettronica “made by Apple” ha sempre funzionato correttamente. E’ sempre stato fluido, reattivo, facile da usare e corredato delle giuste opzioni per gestire al meglio anche più di 5 caselle di posta come nel mio caso. Ma nel tempo qualcosa ha smesso di funzionare. Che siano i più recenti OS di Apple a non essere stabili come un tempo? Che siano gli archivi mail troppo grandi che si sono creati negli anni? Che siano problemi casuali che hanno colpito, sfortunatamente, il mio Mac?

Difficile dare una risposta e capire la motivazione di tutto questo ma sta di fatto che negli ultimi mesi l’app ha iniziato a giocare strani scherzi con disconnessioni frequenti senza motivo (più di 10 volte al giorno), un’estrema lentezza nel ricevere i messaggi (arrivavano prima sul mio iPhone e iPad nonostante gli intervalli di refresh più lunghi) e quasi un’eternità nell’inviare messaggi testuali senza allegati: un messaggio con una sola riga di testo senza allegati impiegava circa 7 minuti per essere inviato. Capite bene che questo non solo era fastidioso ma limitava la produttività. Non mi sono dato per vinto e ho deciso di cercare le soluzioni al problema in rete. Qui ho scoperto che ciò che alcuni amici mi avevano detto negli anni capitava sempre a più persone. Nonostante tutto ho deciso di eseguire tutti i metodi possibili per riportare Mail ai fasti di un tempo. Ho ricostruito il database, ho rimosso e ricaricato gli account, ho cancellato e resettato le preferenze e ho persino provato con l’esecuzione di alcuni comandi da terminale e tramite lo “script editor” presente in macOS. Niente da fare, i problemi sono rimasti e mi hanno fatto considerare l’idea di cambiare client di posta. Ne ho usati parecchi nel tempo ma sono sempre tornato a quello di Apple perchè mi sembrava il migliore, il più stabile e il più veloce. Cosa che ormai da qualche mese non posso più affermare.

Prima però ho voluto tentare il tutto per tutto con un ripristino completo del mio Mac (senza backup!). Ho solo salvato i documenti importanti e ho trascorso un intero sabato pomeriggio a ri-configurare ogni cosa. Risultato? Anche su un computer pulito i problemi non sono passati, anzi, Mail ha smesso di connettersi agli account per un paio di giorni con lo status su “verifico” fermo per tutto il tempo. Il client di Apple su altri dispositivi funzionava alla grande e anche altri client gestivano bene le mie caselle quindi ho realizzato che non era un problema relativo ai miei account, bensì un problema che non riuscivo ad individuare su Mail per macOS.

Ecco che tutto questo mi ha portato alla scelta di abbandonare Mail per macOS e di valutare una soluzione alternativa. Per ora utilizzo Spark di Readdle che è da qualche giorno disponibile su Mac App Store e che risulta più che soddisfacente ma valuterò in futuro anche altre alternative quali AirMail, Postbox, ecc.

Voi avete avuto problemi così gravi su Mail? L’instabilità del software vi ha portato a cambiare client? O avete risolto i problemi seguendo qualche procedura che non ho provato? Chiaramente monitorerò il client Mail di macOS anche nei futuri update in modo da analizzare le migliorie tecniche e scoprire se i bug sono stati risolti o se i problemi restano.

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