Bean, un text editor davvero bello!

Scrivere è bellissimo, anche su un computer (sebbene lo sia un po’ meno). E Bean sembra fatto da chi la pensa come me per chi la pensa come noi. E allora, se vi piace scrivere al computer ma non siete degli scrittori professionisti (e chi lo dice?!) allora Bean potrebbe interessare anche a voi.

 

 

Bean è un word processor (o meglio un rich text editor) sviluppato solo ed esclusivamente per Mac OSX (universal binary). Si tratta di una applicazione piccola e di facile utilizzo, studiata -come dicono lo stesso sviluppatore sul suo sito– per rendere la scrittura facile, efficente e confortevole.

Attenzione! Bean non è un concorrente di app come MS Word, OpenOffice o Pages; si tratta infatti un una app molto più “povera” in termini di strumenti e funzionalità; è più giusto considerarla un sostituto di TextEdit, rispetto alla quale ha una interfaccia molto più bella; è funzionale e di immediata comprensione ed è più ricca di strumenti (o quantomeno sono più facilmente utilizzabili). Bean nasce dalla constatazione che che molti di noi, per la scrittura al computer, utilizzano programmi dei quali usano solo un centesimo delle potenzialità, mentre quello che ci interessa e che usiamo spesso (il grassetto, il corsivo, cambiare le caratteristiche del font e la formattazione di base della pagina come spaziature, rientri ecc) è disponibile anche su editor di testo molto più semplici come TextEdit e simili. Per questo motivo da un po’ di tempo mi sono trovato a scrivere quasi esclusivamente Bean.

Vediamo le caratteristiche più interessanti con l’aiuto di alcuni screenshots. Per prima cosa l’interfaccia: possiamo gestire facilmente e rapidamente il font e la formattazione del nostro testo, senza tutta la pletora di funzioni spesso assolutamente sconosciute o comunque inutilizzate di applicazioni come MS Word o OpenOffice, ma anche senza quell’aspetto scarno degli editor di testo più semplici che sinceramente mi fanno passare la voglia di scrivere.

Abbiamo una conteggio abbastanza approfondito e aggiornato in tempo reale di quello che stiamo scrivendo (battute, parole, righe, paragrafi, pagine) e la visualizzazione del nostro testo anche in full screen con la possibiltà di scrivere a scelta con testo chiaro su fondo scuro (ovviamente i colori sono personalizzabili per un maggiore confort personale).

Molto interessante infine è la possibilità di esportare direttamente da Bean un testo (pagina a sinistra) in formato HTML (pagina centrale) per renderlo a tutti gli effetti una pagina web visualizzabile sul browser (pagina a destra, in primo piano).

In conclusione: perché ho iniziato ad usare Bean? Perché (citando dal sito dello sviluppatore) al momento di scrivere mi deprimevo alla sola idea del tempo che avrei dovuto aspettare prima che Pages, ma soprattutto Word si sarebbero finalmente aperti; ma anche perché sono rimasto affascinato dall’interfaccia bella, funzionale, ordinata ma non “misera”, e poi perché in definitiva è in grado di fare tutto quello di cui ho bisogno.

Vi lascio con la risposta che lo sviluppatore dà a chi gli chiede perchè non continuare ad usare Word: […] About Bean, some have said, “Why switch from Word? It has everything that I need!” So, keep using Word; I used Word for years and was reasonably happy with it. But Word is a big brute of a program. Sometimes using Word is like going out for lunch and getting this huge platter of greasy food when all you wanted was something light, like half a sandwich […] (talvolta usare Word è come uscire per pranzo e prendersi un enorme piatto di cose grasse quando tutto quello che avresti voluto era qualcosa di leggero come un mezzo sadwich)

Trovate Bean gratuitamente qui; sullo stesso sito troverete anche -ben dettagliata- la compatibilità della app con i vari formati di testo.

Attendo il vostro parere.

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