Da qualche giorno è ormai disponibile GRATUITAMENTE su Mac App Store il nuovo sistema operativo ideato da Apple, denominato “Mavericks”. Varie le novità introdotte tra cui i “tag“, una semplice funzione che può tornare molto utile soprattutto a coloro che desiderano organizzare i propri files, presenti sul computer, in modo tale da poterli ritrovare tramite pochi clic.
Apple continua a stupire, rilasciando su Mac App Store il nuovo sistema operativo Mavericks in modo del tutto gratuito. Anche quei pochi che potevano aspettarsi una mossa simile, hanno esclamato un bel “WOW!”. E allora vai con il download. In questi giorni anche noi di SlideToMac stiamo provando le nuove e varie funzioni ed oggi vi riportiamo una semplice guida che sicuramente può far piacere a molti dei nostri lettori: i “TAG“.
Chi frequenta i social network, sicuramente avrà già intuito di cosa stiamo parlando. Dall’inglese, per tag si intende un’etichetta mentre in ambito sociale si utilizza per attestare la presenza –ad esempio– di una persona amica in una foto. Così facendo, questa/o nostra/o amica/o potrà visionare la foto in cui è stata/o taggata/o e ritrovarsi l’immagine tra le cartelle del proprio profilo sociale.
I tag in Mavericks si basano su questo principio: attribuiscono ad un file, una cartella, un’applicazione, ecc., un pallino colorato con cui sarà molto più semplice, per l’utente, ritrovare una serie di file –organizzati adeguatamente– in modo più intuitivo e direttamente dal “Finder“.
Ad esempio: abbiamo una serie di fotografie che vogliamo ordinare in delle cartelle per facilitarne la ricerca in futuro. La maggior parte di noi, fino ad oggi ha sempre utilizzato questo metodo. Grazie ai tag, attribuiremo una particolare etichetta che ci permetterà di ritrovare tali file in modo più semplice e veloce cliccando semplicemente sul “pallino” corretto oppure ricercando, tramite il Finder, il nome attribuito al tag.
Vediamo subito come fare:
- apriamo il “Finder“… Sulla sinistra, sotto le voci “Preferiti” troviamo i “Tag” (Rosso, Arancio, Giallo, Verde, Blu, ecc….). Per attribuire uno di questi colori ad un file, cartella, applicazione o altro, bisogna semplicemente puntare il mouse sul file, clic sul tasto destro e scegliere un “pallino colorato” da assegnre come tag. La seguente immagine chiarirà ogni dubbio.
I colori e i nomi sono settati esattamente in questo modo da Apple di default. Però, nulla ci vieta di effettuare qualche personalizzazione.
- dopo aver aperto il “Finder”, clicchiamo –nella barra dei menu, a sinistra– su “Finder –> Preferenze…” e scegliamo la voce “Tag” per apportare le nostre modifiche:
- ovviamente possiamo modificare anche il nome dei vari tag:
Ora, inserendo uno dei nomi nel campo “Cerca” del Finder (nel nostro caso abbiamo scritto “rosso”), tutti i files, cartelle, applicazioni, ecc. “marchiati” con il tag verranno mostrati come risultato della ricerca:
Come potete vedere, un’operazione semplice e veloce, ma soprattutto molto utile. In realtà non si tratta di una novità vera e propria. In passato esistevano le così dette “etichette“, già introdotte anche nelle versioni precedenti di OS X. Con Mavericks, Apple ha voluto cambiare nome e mettere in risalto questa utile funzionalità che può far comodo a tutti, sia per lavoro che per il tempo libero.