Riferiamo una curiosa notizia riportata poche ore fa su Macitynet, riguardante una vicenda iniziata nel lontano 1983. All’epoca, infatti, in occasione della chiusura dell’International Design Conference svoltasi ad Aspen, vennero seppelliti in una “capsula del tempo” alcuni oggetti, tra i quali, appunto, un mouse donato da Steve Jobs. Beh, il suddetto contenitore è stato ora ritrovato.
Per chi non lo sapesse, una “capsula del tempo” non è altro che una sorta di contenitore pensato per durare a lungo e conservare al suo interno alcuni oggetti da lasciare ai posteri. Beh, nel 1983, uno di questi contenitori, ribattezzato “Aspen Time Tube”, venne riempito con alcuni oggetti e seppellito. Al suo interno furono inseriti un cubo di Rubik, alcuni cartellini con i nomi, una registrazione dei Moody Blues, ed altri oggetti, tra cui un mouse che Jobs regalò agli organizzatori della manifestazione e che era stato usato nel corso di una presentazione. Quest’ultima circostanza fu poi lo spunto per ribattezzare la capsula non a caso chiamata “La time capsule di Steve Jobs”.
Già nel 2000 si era pensato di recuperare il suddetto contenitore ma l’idea non venne portata a termine e anzi si incominciò a pensare che la capsula fosse andata smarrita. In effetti, non solo gli organizzatori dell’epoca non ricordavano più il luogo preciso nel quale era stata sotterrata, ma la zona era stata successivamente oggetto di riorganizzazione paesaggistica, determinando ulteriore confusione.
Sta di fatto che a distanza di tanti anni e grazie ai protagonisti del programma televisivo documentaristico “Diggers” la capsula è stata ritrovata. Costoro, infatti, muniti di metal detector e altri dispositivi, andando alla ricerca di tesori ed altri reperti storici sepolti da recuperare, si sono imbattuti nella “Aspen Time Tube”.
All’interno della capsula è stato quindi rinvenuto il mouse donato da Jobs egli altri oggetti, “preziosamente” custoditi in apposite buste.
Al di là della vicenda fattuale, che si concluderà con una mostra che verrà organizzata dal team di “Diggers” con l’aiuto dell’Aspen Historical Society, quel che lascia riflettere sono le predizioni riguardanti le future tecnologie “azzardate” da Jobs durante la conferenza del 1983 e che i curiosi potranno ascoltare visualizzando sul web il filmato “The lost Steve Jobs speech”.