Poche immagini ma tanta sostanza per il tool di casa 2ManyRobots dedicato al tagging e all’organizzazione di brani audio nei formati piu’ popolari.
Visitando il sito ufficiale di un’applicazione, in genere si viene inondati da un fiume di immagini, un catalogo in immortalate anche le finestre piu’ insignificanti dell’app o, ma non è di certo un male…, una veste grafica che invoglia decisamente all’acquisto, a prescindere dalla bontà di quanto in tavola.
Le anomalie, o voci fuori dal coro, però, sono una costante nel panorama software e non bisogna di certo interrogare il nostro motore di ricerca preferito per trovarne, in quanto il tool in promozione quest’oggi, Yate, dimostra come al di là dell’apparenza, ci sia e possa essere anche molta sostanza.
La lista delle funzioni implementate, come del resto rilevato da MacUpDate, è copiosa e riportato in questa pagina ma onde evitare di replicare un elenco telefonico, poniamo in evidenza le piu’ importanti:
- Il supporto dei file in formato mp3, m4a, AIFF e FLAC per il tagging e l’organizzazione;
- L’esclusività, si tratta di un’applicazione sviluppata esclusivamente per Mac su Cocoa;
- E’ consentito l’inserimento o la modifica in-batch dei file, anche se di formato differete;
- Il motore di ricerca interno è in grado di individuare rapidamente cover e artwork degli album con un basso tasso di falsi positivi;
- Gli artwork o le cover importate, cosa non scontata…, sono automaticamente ridimensionate ed adattate per la migliore visibilità, possono essere inserite manualmente (sono supportati sia il JPEG sia il PNG con trasparenza) o attinti direttamente da iTunes;
- Il programma per qualsiasi operazione supporta il drag&drop;
- In aggiunta alle funzionalità di tagging, Yate offre anche funzioni di rinominazione dei file, seppur non a livello di software dedicati;
- Il programma consente la creazione di playtlist in formato m3u;
- MusicBrainz è il database utilizzato per attingere dati sui brani (forse non proprio un must per noi italiani…);
- Actions, Actions, Actions! Le azioni sono uno dei cavalli di battaglia del programma sullo stile di Automator, permettono la creazione anche di script sofisticati per rinominare, taggare ed organizzare i brani.
Le feature continuano ma già quanto abbozzato è sufficiente a farsi un’idea della cura riposta nello sviluppo di Yate, confermata anche dai commenti positivi degli utenti che hanno deciso di acquistarlo o provarlo, perché lo sviluppatore rendere possibile il testing gratuito della versione completa per 14 giorni.
Tirando le somme: con la promozione in corso il prezzo è ridotto del 50% quindi da 30.00 dollari a $14.99, solo fino a domani, e la versione dimostrativa, compatibile con i processori di classe Intel ma non PPC, può essere scaricata da questa pagina, in cui presente il necessario per procedere in cassa.