Brani musicali organizzati a menadito con Yate, in promozione fino a domani

Poche immagini ma tanta sostanza per il tool di casa 2ManyRobots dedicato al tagging e all’organizzazione di brani audio nei formati piu’ popolari.

12-02-2013 08-31-28

Visitando il sito ufficiale di un’applicazione, in genere si viene inondati da un fiume di immagini, un catalogo in immortalate anche le finestre piu’ insignificanti dell’app o, ma non è di certo un male…, una veste grafica che invoglia decisamente all’acquisto, a prescindere dalla bontà di quanto in tavola.

Le anomalie, o voci fuori dal coro, però, sono una costante nel panorama software e non bisogna di certo interrogare il nostro motore di ricerca preferito per trovarne, in quanto il tool in promozione quest’oggi, Yate, dimostra come al di là dell’apparenza, ci sia e possa essere anche molta sostanza.

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La lista delle funzioni implementate, come del resto rilevato da MacUpDate, è copiosa e riportato in questa pagina ma onde evitare di replicare un elenco telefonico, poniamo in evidenza le piu’ importanti:

  • Il supporto dei file in formato mp3, m4a, AIFF e FLAC per il tagging e l’organizzazione;
  • L’esclusività, si tratta di un’applicazione sviluppata esclusivamente per Mac su Cocoa;
  • E’ consentito l’inserimento o la modifica in-batch dei file, anche se di formato differete;
  • Il motore di ricerca interno è in grado di individuare rapidamente cover e artwork degli album con un basso tasso di falsi positivi;
  • Gli artwork o le cover importate, cosa non scontata…, sono automaticamente ridimensionate ed adattate per la migliore visibilità, possono essere inserite manualmente (sono supportati sia il JPEG sia il PNG con trasparenza) o attinti direttamente da iTunes;
  • Il programma per qualsiasi operazione supporta il drag&drop;
  • In aggiunta alle funzionalità di tagging, Yate offre anche funzioni di rinominazione dei file, seppur non a livello di software dedicati;
  • Il programma consente la creazione di playtlist in formato m3u;
  • MusicBrainz è il database utilizzato per attingere dati sui brani (forse non proprio un must per noi italiani…);
  • Actions, Actions, Actions! Le azioni sono uno dei cavalli di battaglia del programma sullo stile di Automator, permettono la creazione anche di script sofisticati per rinominare, taggare ed organizzare i brani.

Le feature continuano ma già quanto abbozzato è sufficiente a farsi un’idea della cura riposta nello sviluppo di Yate, confermata anche dai commenti positivi degli utenti che hanno deciso di acquistarlo o provarlo, perché lo sviluppatore rendere possibile il testing gratuito della versione completa per 14 giorni.

Tirando le somme: con la promozione in corso il prezzo è ridotto del 50% quindi da 30.00 dollari a $14.99, solo fino a domani, e la versione dimostrativa, compatibile con i processori di classe Intel ma non PPC, può essere scaricata da questa pagina, in cui presente il necessario per procedere in cassa.

 

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