Utilizzare il Terminale per personalizzare e migliorare alcuni aspetti di OS X

In questo articolo riporteremo un’interessante guida pubblicata su CultOfMac che, tramite l’app Terminale, ci consentirà di personalizzare alcuni aspetti di OS X, di migliorarne altri, mi aumentare la sicurezza dei nostri dati o di far funzionare anche sui Mac più vecchi ed ufficialmente non supportati funzioni nuove introdotte con Mountain Lion.

Finder-Terminal

L’app Terminale inizialmente può intimidire gli utenti in realtà, però, secondo quanto sostenuto dallo staff di CultOfMac, è il miglior modo accedere alle preferenze del vostro Mac e personalizzarne una lunga serie di caratteristiche. Utilizzando i comandi giusti, infatti, tramite Terminale è possibile migliorare il Finder, l’interfaccia utente, rendere il Mac più riservato e sicuro e persino abilitare sui Mac più vecchi funzioni che non sono ufficialmente supportate.

Di seguito riportiamo alcuni dei migliori “interventi” che si possono effettuare da Terminale.

Migliorare il Finder

Il Finder può essere migliorato utilizzando il Terminale, ecco qualche esempio

Visualizzare i files nascosti

Sometimes you just want to see it all, right?

A volte può essere necessario vedere questo tipo di file. Il Finder mantiene nascose molte configurazioni riguardanti i files, alcune delle quali vi potrebbero tornare utili. La maggior parte delle volte questi files dovrebbero rimanere nascosti o non modificati da parte degli utenti, ma non tutti temono di poter fare danni. Se site tra costoro e volete vedere tutti i files presenti sul vostro Mac lancia il Terminale e digitate o incollate i comandi che seguono:

defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles TRUE

Fatto questo,  inserite il comando per riavviare il Finder (killall Finder) e cliccate su Invio.

Se dopo aver trovato i file nascosti che cercavate desiderate ripristinare la situazione iniziale, non dovete far altro che ripetere quanto sopra, digitando, però, “FALSE” invece che “TRUE”.

Cambiare il formato degli Screenshot

Sometimes a JPG is all you need.

Acquisire screenshots in OS X è semplice: basta premere contemporaneamente “Command-Shift-3” per catturare l’intero schermo e “Command-Shift-4” per catturare una porzione dello schermo. Questi screenshots di default vengono salvati come file PNG e vengono salvati sul Desktop. Se volete cambiare il formato, impostando, ad esempio, JPG o PDF, dovete semplicemente scrivere nel Terminale quanto segue:

defaults write com.apple.screencapture type file-extension

Naturalmente, al posto di “file-extension" dovrete inserire le tre lettere che costituiscono il suffisso del tipo di file che desiderate salvare. Quindi, se volete impostare di default il formato file jpeg digitate o incollate: defaults write com.apple.screencapture type JPG

Visualizzare le informazioni di percorso

Where the heck am I? Oh. Yeah!

A volte, mentre si naviga nel Finder, può risultare complicato aver presente dove ci si trova, specie nel caso si abbiano diverse cartelle aperte in finestre e abbiano nomi simili. Un metodo per ricordare a se stessi dove ci si trova consiste nell’abilitare la visualizzazione del percorso nella barra del titolo della finestra del Finder. Per ottenere questo risultato è sufficiente digitare il comando che segue all’interno del Terminale:

defaults write com.apple.finder _FXShowPosixPathInTitle -bool YES

Fatto questo la finestra del Finer indicherà il percorso del file e potrete facilmente vedere esattamente dove vi trovate.

Modificare l’interfaccia grafica

Di seguito vediamo alcuni comandi che si possono inserire nel Terminale per personalizzare l’interfaccia utente.

Disabilitare le animazioni delle finestre

Snappier on that older Mac, for sure.

Mountain Lion ha un’animazione che riguarda le finestre che fa sì che tutto sembri avvenire in modo fluido; questo, però, specie sui Mac più vecchi, può sottrarre preziose risorse. Per eliminare questa funzione dovrete inserire nel Terminale il seguente comando:

defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticWindowAnimationsEnabled -bool false

Fatto questo la finestra verrà visualizzata senza alcuna animazione, il che dovrebbe contribuire a fare in modo che il sistema giri in modo un po’ più veloce sui vecchi Mac. Anche in questo caso, per ripristinare le impostazioni precedenti non dovrete far altro che reimmettere il suddetto comando, sostituendo “true” a “false”.

Eliminare l’effetto “Smooth Scrolling”

Direct scrolling is the new black.

Quando lanciate una finestra di Safari ed effettuato uno scroll verso il basso o lo avviate cliccando sulla barra spaziatrice, OS X è preimpostato per animare il movimento di scorrimento verso il basso della pagina in modo che risulti fluido. Alcuni utenti lamentano che questo effetto risulti poco attraente sui Macbook Retina, e vorrebbero disabilitarlo. Chi effettivamente volesse ottenere questo risultato non dovrà far altro che digitare nel Terminale il comando che segue:

defaults write -g NSScrollAnimationEnabled -bool NO

Fatto questo, quando cliccherete lo spazio mentre vi trovate in Safari o effettuate uno scrolling all’interno di altre finestre, la pagina salterà direttamente alla porzione successiva della pagina senza la suddetta animazione. Cambiando il “NO” in “YES” potrete ripristinare la situazione antecedente.

Eliminare l’effetto rimbalzo

Too bouncy! Stop!

All’interno di un’applicazione per OS X (incluso il Finder) quando effettuate uno scrolling verso sopra o verso sotto, potreste notare un effetto “rimbalzo”. Questo effetto replica il “comportamento “di iOS, che è esteticamente piacevole, ma che a volte può essere noioso o rallentare il funzionamento del sistema operativo sui Mac più datati. Per liberarsi da questa funzione digitate o incollate in Terminale il seguente comando:

defaults write -g NSScrollViewRubberbanding -int 0

Questo comando sembra funzionare solo con alcune apps, quindi, per essere sicuri che abbia funzionato dovrete chiudere le app e rilanciarle. Safari o Chrome sembrano mantenere ugualmente detto effetto, ma con il Finder ed Evernote funziona. Quindi provate con le app riguardo le quali vi interessa rimuoverlo.

Abilitare la ripetizione dei tasti

Get rid of that annoying alt character popup.

Forse non lo sapete ma anche su Mountain Lion, così come su iOS, se tenete premuto un tasto il sistema visualizza un “pop up” contenente una serie di varianti del carattere selezionato. Per rimuovere questa funzione e fare in modo che tenendo premuto un tasto il sistema ripeta svariate volte la relativa lettera, dovrete digitare o incollare nel Terminale:

defaults write -g ApplePressAndHoldEnabled -bool false

Fatto questo potrete tenere premuto un tasto ed ottenere la ripetizione del relativo carattere, in questo modo sarà facile scrivere, ad esempio, Yessssssssss!

Rendere il Mac più sicuro

Di seguito ci soffermeremo su alcuni comandi da utilizzare tramite Terminale che consentono di rendere il Mac un po’ più sicuro e privato.

Cancellare lo spazio libero su hard disk in modo sicuro

Even the NSA won't be able to see what's in your free space. Hopefully.

Secondo quanto affermato dallo staff di CultOfMac utilizzando questo sistema neanche l’NSA sarà in grado di vedere cosa c’era nel vostro hard disk.

Quando eliminate i files dall’hard disk del Mac, in realtà non vanno da nessuna parte. L’unica cosa che viene cancellata è la capacità del Mac di utilizzarli. Quando vengono salvati nuovi files questi posto sovrascrivere o meno alcuni o tutti quelli precedentemente cestinati. Per mantenere riservati i vostri file potreste volerli eliminare in modo sicuro dal cestino e potreste anche voler eliminare tutti i files presenti nello spazio libero del vostro Mac.

Per ottenere questo risultato non dovete far altro che digitare o incollare in Terminale questo comando:

diskutil secureErase freespace 3/Volumes/hard-drive-name

Naturalmente al posto di “hard-drive-name” dovrete inserire il nome attuale del vostro hard disk e poi premere invio. Verrà visualizzata una barra che rappresenta il progresso dell’operazione in corso. Nel caso in cui abbiate un hard disk molto capiente l’operazione potrà durare un po’, in quanto il sistema sovrascriverà ciascun settore 35 volte, cinque in più rispetto a quanto raccomandato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, quindi potrete stare abbastanza tranquilli riguardo il risultato. Questa operazione permetterà di eliminare tutti i file già cestinati, ma precedentemente non eliminati in modo sicuro.

Resettare la privacy dei dati sul vostro Mac

Less sharing = more privacy.

Meno condivisione  = maggiore riservatezza.

Tutti noi aggiungiamo nuove apps e nel nostro mondo ormai sempre più social è difficile non concedere alle apps le autorizzazioni che ci richiedono. Talvolta, comunque, potreste voler revocare a tutte le apps l’autorizzazione ad accedere ai vostri dati e ripartire da zero. In OS X 10.8 Mountain Lion, è possibile utilizzare il Terminale per ottenere questo risultato. Potrete revocare l’accesso a dati specifici da parte di tutte le app o ad una sola. Ad esempio, per eliminare l’accesso alla Rubrica dovrete digitare nel Terminale il seguente comando:

tccutil reset AddressBook

In questo modo revocherete tutti gli accessi ai dati dei contatti dalla Rubrica. Per eliminare i dati riguardanti la localizzazione, invece, dovrete inserire:

tccutil reset CoreLocationAgent

Potete ottenere una lista completa di questo tipo di comandi digitando nel Terminale:

launchctl list

Naturalmente nelle preferenze di sistema è possibile intervenire su alcuni di questi aspetti, ma questo è un accesso un po’ più “diretto” e “geeky”.

Riprogrammare i backups di Time Machine

Seriously, every FIVE minutes? That's a bit intense.

Una funzione caratteristica di ogni programma per la sicurezza dei dati riguarda il sistema di backup usato. I backups effettuati da “Time Machine” in Mac OS X sono fantastici e automatici, assicurandosi che i vostri dati siano salvati al volo, ogni ora. Se volete modificare l’intervallo di tempo per il backup automatico, comunque, potete farlo tramite Terminale, utilizzando il comando che segue:

sudo defaults write/System/Library/LaunchDaemons/com.apple.backupd-auto StartInterval -int 1800

In questo caso sarà necessario inserire la password da amministratore  in quanto invocherete il comando “Super User” “sudo”. Trattandosi di tempo espresso in secondi, il valore “1800” che trovate alla fine della stringa modificherà i backup di Time Machine settandoli a 30 minuti. Per impostarli a ogni 15 minuti dovrete inserire “900”. Se invece volere ripristinarli ad ogni ora sostituite “1800” con 3600.

Migliorare la Dashboard

Ora passiamo alla Dashboard

Inserite i Widget della vostra Dashboard sul Desktop

Maybe I'll use the calculator a bit more, now?

Non tutti utilizzano molto la Dashboard e questo perchè in alcuni casi può essere più veloce aprire un’app dedicata tramite “Command-Tab”. D’altra parte, se fosse possibile avere qualcuno di questi Widget sul desktop, forse li si utilizzerebbero di più.

Tutto ciò che dovete fare per rendere possibile questa modifica è digitare o incollare in Terminale la stringa che segue:

defaults write com.apple.dashboard devmode YES

Poi inserite:

killall Dock

Fatto questo, lanciate la Dashboard con F12 (o con qualunque altra abbreviazione che utilizzate a tal fine) e individuate il widget che desiderate avere sul desktop. Cliccate e tenete premuto su di esso, muovetelo leggermente e poi premete nuovamente F12 per rilasciare la Dashboard. A questo punto il widget dovrebbe apparire sopra qualunque app aperta e rimanere in primo piano.

Per eliminare il widget dal desktop e riportarlo nella Dashboard, fate il processo inverso: cliccate e tenete premuto sul widget, premete F12 per far comparire la Dashboard, muovete leggermente il widget e poi rilasciate il pulsante del mouse.

Liberiamoci completamente della Dashboard

Screen Shot 2013-02-06 at 11.31.34 AM

Forse la Dashboard non vi piace, avete problemi di RAM o comunque volete eliminarla completamente. Non si tratta di un’operazione complessa e anche in questo caso è sufficiente usare il Terminale.

Digitate o incollate il comando che segue e cliccate invio:

defaults write com.apple.dashboard mcx-disabled -boolean YES

Poi andate avanti e riavviate il Dock con il comando:

killall Dock

A questo punto la Dashboard dovrebbe non esserci più. Nel caso in cui doveste volerla ripristinare dovrete semplicemente ripetere il comando di cui sopra, sostituendo il “YES” con un “NO”:

defaults write com.apple.dashboard mcx-disabled -boolean NO

Fatto questo digitate nuovamnte  “killall Dock" e dovreste ritrovare la Dashboard al suo posto.

Fare in modo che funzionino funzioni ufficialmente non supportate

A questo punto vediamo alcune nuove funzioni introdotte in OS X e come possiamo farle funzionare anche sui Mac più vecchi e che ufficialmente non le supportano. Anche in tal caso il tutto avverrà tramite Terminale.

Abilitiamo AirDrop tramite Ethernet

You can do it!

AirDrop è una delle nuove funzioni introdotte con OS X Mountain Lion. In particolare, AirDrop consente di condividere files verso altri Mac che supportano tale funzione che siano connessi alla medesima rete WiFi. Anche coloro che usano questi altri Mac potranno condividere file con voi. Sfortunatamente AirDrop non funziona sui Mac più vecchi, nè di default tramite Ethernet.

Se volete provare a far funzionare AirDrop sui vostri vecchi Mac digitate o incollate nel Terminale il comando che segue:

defaults write com.apple.NetworkBrowser BrowseAllInterfaces -bool true

Poi effettuate un “log out” dal vostro Mac e quindi un “log in” per vedere se la modifica ha funzionato.

A questo punto AirDrop dovrebbe funzionare anche sul vostro vecchio Mac ufficialmente non supportato, così come via Ethernet. Se per qualunque motivo doveste voler ripristinare la situazione antecedente, reinserite la stringa che precede, inserendo “false” invece che “true”.

Abilitare Time Machine per i volumi di rete non supportati

I wish I had a real time machine.

Time Machine funziona, principalmente perchè effettua i backup sui nostri mAc senza che noi dobbiamo fare nulla. Un limite di Time Machine, comunque, riguarda il fatto che funziona solo con drives presenti in rete, come l’Airport Extreme. Cosa accade, però, se avete un dispositivo di archiviazione di massa connesso alla vostra rete che volete utilizzare per salvare i dati dei backup effettuati con Time Machine? Questi hard disk sono molto meno costosi rispetto alle unità vendute da Apple, ma non sono direttamente supportati su Mac OS X.

Per fare in modo che possiate visualizzare questi drives con Time Machine, tutto ciò che dovete fare è lanciare il Terminale e digitare o incollare:

defaults write com.apple.systempreferences TMShowUnsupportedNetworkVolumes 1

Questa modifica ufficialmente non è supportata da Apple e in quanto tale non avrà alcuna garanzia di funzionamento nè soluzione da parte dell’azienda. Comunque, se volete rischiare, potrebbe essere una ottima funzione da sperimentare.

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