12 consigli su Mountain Lion

Se state per passare a OS X 10.8 Mountain Lion, la sua configurazione iniziale potrebbe essere molto importante. Apple, negli anni, ha facilitato il compito dei nuovi utenti semplificando notevolmente i passi da eseguire per l’installazione del sistema operativo. Vediamo come impostare alcuni parametri, grazie ai consigli di tuaw.com.

Anche se la casa di Cupertino ha cercato di facilitare l’approccio per l’utente medio in fase di reinstallazione del proprio sistema operativo, questa scelta potrebbe non soddisfare gli utenti più esperti. I processi di semplificazione delle procedure portano anche a dover accettare determinate scelte che, ad alcuni utenti, potrebbero non piacere. Non resta, così, che intervenire direttamente sul sistema operativo.

Oggi vi vogliamo riportare i consigli forniti dal blog tuaw.com. Vediamo insieme.

  • Reinserire il Solid Black

Come sappiamo, le immagini di default del nostro OS X sono presenti in:

/Library/Desktop Pictures

All’interno di questa cartella, è presente un’ulteriore folder, denominato “Solid Color“, per i colori a tinta unita utilizzati dal sistema operativo in alcune circostanze, come l’esempio riportato dall’autore dell’articolo originale riguardante la riproduzione di un video. Stranamente Apple ha deciso di rimuovere il nero nell’elenco dei colori. Per ripristinarlo dovremo necessariamente effettuare delle operazioni manuali. Sempre grazie a tuaw.com vi riportiamo l’AppleScript, che potete comunque trovare anche nell’articolo originale:

1 tell application “System Events”
2 set d to last item in desktops
3
4 — Standard Swatch Paths
5 set whitepath to “/Library/Desktop Pictures/Solid Colors/Solid White.png”
6 set blackpath to “/Library/Desktop Pictures/Solid Colors/Solid Black.png”
7
8 — Toggle
9 if ((picture of d as string) = (“Esopus Spitzenburg:Library:Desktop Pictures:Solid Colors:Solid White.png” as string)) then
10 set picture of d to POSIX file blackpath
11 else
12 set picture of d to POSIX file whitepath
13 end if
14 end tell

  • Disabilitare le animazioni

Avrete notato che quando si aprono nuove finestre di un’applicazione, OS X provvede ad effettuare una sorta di animazione. Per fare un esempio, basta aprire Safari, successivamente premere Mela+N così da aprire una nuova finestra. Di default, OS X provvede ad aprire la nuova finestre di Safari con una semplice animazione. Per disabilitarla basterà digitare:

defaults write NSGlobalDomain NSAutomaticWindowAnimationsEnabled -bool NO

Il comando va digitato da Terminale (Applicazioni/Utility) e su una unica riga.

  • Sicurezza nella navigazione

Il terzo consiglio che ci propone il blog è quello di modificare il file hosts. Questo per evitare di essere dirottati involontariamente verso siti fraudolenti. Esiste, come riportato dall’autore, il blog http://someonewhocares.org/hosts/ che ci fornisce un elenco di tutti i siti. Basterà semplicemente copiare l’elenco degli indirizzi IP e i nomi direttamente nel file hosts del proprio b. Per farlo, dovrete accedere con i permessi di amministratore. Il file si trova sotto:

/etc/hosts

  • Preferenze del Terminale

Il quarto consiglio è più una preferenza personale che un vero consiglio: l’autore dell’articolo, infatti, indica come egli abbia impostato le preferenze dell’applicazione Terminale. Ovviamente, si tratta di gusti e abitudini del tutto personale. Noi vi indicheremo semplicemente che il Terminale è molto personalizzabile e che ve ne abbiamo indicato il suo uso in una delle nostre guide.

  • QuickTime Pro

Se avete acquistato la licenza di QuickTime Pro, come l’autore dell’articolo originale, sappiate che quest’applicativo è ancora utilizzabile. Come sappiamo, Apple ha inserito come applicazione nativa QuickTime 7: ma nulla ci vieta di installare anche la versione Pro, precedentemente acquistata. Come si fa? Semplice: trascinate la vecchia applicazione sul nuovo Mountain Lion e il gioco è fatto.

  • Perian

Come sappiamo, il famoso “coltellino svizzero” ha cessato il suo sviluppo. Dopo ben 6 anni, non avremo più la possibilità di avere suoi aggiornamenti. Perian è una di quelle applicazione must have: permette, infatti, di poter visualizzare praticamente ogni formato video direttamente all’interno di QuickTime, inserendo i relativi codec.

Con l’abbandono del progetto, e non sapendo se qualcuno si occuperà di sviluppare qualcosa di simile, la compatibilità con nuovi formati e sistemi operativo non è più garantita.

  • Dropbox

Come sappiamo, Dropbox permette di poter sincronizzare una cartella del nostro Mac con i loro server. Il grosso problema dell’applicazione nativa è la banda utilizzata per la sincronizzazione dei file. Con la versione 1.6.2, l’applicazione è finalmente localizzata nella nostra lingua. L’unico accorgimento che suggerisce l’autore, ma che anche noi vi diamo, è quello di impostare a “Non limitare” la velocità di upload dei file: per farlo basterà entrare nelle preferenze dell’applicazione, sezione Rete, voce Banda.

  • Vuescan

Chi di voi lo conosce? Sicuramente molti, soprattutto chi lavora con gli scanner. L’applicazione, a pagamento, è una di quelle necessarie per chi ha bisogno di effettuare la scansione dei documenti.

I nuovi scanner, oramai , sono compatibili con OS X, ma i vecchi modelli potrebbero avere grossi problemi. Vuescan permette di gestire praticamente tutti i modelli di scanner tramite il nostro Mac.

  • Github

Per chi è uno sviluppatore, Apple o meno, può essere utile il consiglio riportato dell’autore, ovvero quello di utilizzare Github. Questo permette di avere strumenti di sviluppo sempre aggiornati ed efficienti.

  • Export dei certificati e file di provisioning

Questo suggerimento è utile a tutti quanti. Prima di passare al nuovo sistema è sempre utile fare l’export dei certificati: questo ci permetterà di risparmiare tanto tempo nella generazione di nuovi certificati. Una volta esportati, li potremo importare direttamente nel nostro nuovo OS X.

  • Mail

Se utilizzate Time Machine per il recupero dei dati, questo consiglio non è particolarmente utile. Ma se decidete di fare tutto manualmente, per ripristinare la nostra posta (con relativi allegati già scaricati), dovrete assolutamente portare le cartelle “Mail” e “Mail Downloads” presenti nella Library dell’utente sul nostro nuovo Mac. Questo eviterà di dover scaricare tutti i messaggi IMAP ma, sopratutto, le cartelle locali saranno di nuovo presenti.

  • TextEdit

L’ultimo consigilio del blog è riferito all’editor di test nativo di OS X 10.8: TextEdit. In questo caso, ci viene suggerito di non utilizzare la sincronizzazione dei dati tramite iCloud. Una tale scelta avrebbe tre benefici: maggior velocità, minori crash e mantiene i dati in locale. Per farlo bisognerà disabilitare la sincronizzazione dei documenti su iCloud, direttamente da Preferenze di Sistema: attenzione questo avrà effetto su tutte le applicazioni che supportano iCloud.

Come vede, i consigli di tuaw.com sono sia di tipo personale sia a livello generale. Alcune delle scelte saranno sicuramente opinabili, ma comunque possono sempre tornare utili.

[Fonte – Tuaw.com]

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