Apple denunciata da un ex-impiegato per esser stato licenziato ingiustamente

Apple dovrà affrontare una nuova vicenda legale: un suo ex-dipendente l’ha infatti denunciata per esser stato licenziato ingiustamente.

L’ex-dipendente Apple in questione, durante la sua permanenza presso la compagnia, si occupava della coordinazione dei noti keynote ed avrebbe, a suo dire, fatto conoscere Siri Inc. a Steve Jobs. Proprio grazie ai suoi contributi e al suo lavoro sembra che Steve Jobs gli avesse personalmente assicurato un lavoro ad Apple, spingendolo a denunciare la stessa azienda dopo esser stato licenziato, a suo dire, ingiustamente. Wayne Goodrich sarebbe stato licenziato nel dicembre scorso, non a causa di una cattiva prestazione, bensì, a detta di Apple, per motivi di “business.”

Goodrich iniziò a lavorare per Apple nel 1998 ed occupava il ruolo di “executive producer” dei noti keynote di presentazione dell’azienda; questo ruolo ha fatto sì che si trovasse a collaborare da vicino con lo stesso Steve Jobs per quanto riguarda la pianificazione degli eventi, soprattutto per il lancio di prodotti importanti quali iPhone ed iPad. Altro merito da attribuire a Goodrich è quello di essersi per primo incontrato con i rappresentati di Siri, Inc., facendo conoscere tale compagnia allo stesso Steve Jobs, che avrebbe successivamente acquisito Siri ed integrato nell’iPhone 4S la tecnologia dell’assistente vocale che tutti ormai conosciamo.

Alla base delle accuse di Goodrich è presente un episodio particolarmente importante della sua carriera: dopo il ritorno di Jobs da un congedo per malattia nel 2005, sembra che Goodrich si sia incontrato con l’ex-CEO della compagnia. Durante questo incontro Jobs gli promise, secondo quanto riportato, che avrebbe potuto sempre contare su un lavoro presso Apple. Sempre nel 2010, Jobs rassicurò Goodrich dicendogli che avrebbe ricevuto una nuova offerta lavorativa qualora la sua posizione attuale fosse stata compromessa o se il co-fondatore non si fosse più trovato ad Apple.

Purtroppo non sembrerebbe essere presente traccia di tale incontro, ma secondo le dichiarazioni di Goodrich la promessa di Steve Jobs risulta in linea con le pratiche dello stesso ex-CEO, il quale aveva l’abitudine di promettere la sicurezza di un posto di lavoro a dipendenti che avessero lavorato direttamente con lui per un lungo periodo di tempo. Secondo il legale Phil Horowitz, Goodrich sarebbe stato licenziato dalla compagnia così da impedirgli di ricevere il pagamento delle proprie azioni vincolate: durante la sua permanenza, infatti, il prezzo delle azioni concesse nel 2008 è salito da 97.40$ a 635$ ad azione; il suo obiettivo è quello di ottenere un risarcimento per i danni subiti dalla perdita delle azioni perdute, stipendi e benefits non ricevuti e, infine, lo stress emotivo causato da una terminazione prematura ingiusta del contratto.

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