Il classico “uovo di Colombo” appartenente alla categoria “ma come ho vissuto finora senza…” per gestire ed organizzare in modo smart documenti, foto, immagini, presentazioni, fogli di calcolo e molto altro ancora!
Inutile girarci attorno: il Web è popolato da così tanti dialetti per veicolare informazioni che anche il piu’ coriaceo degli smanettoni potrebbe alzare bandiera bianca cercando una soluzione in grado di “dominarli tutti”, formati che, a dispetto della tendenza generale a “uniformare” e standardizzare, nell’ottica, appunto, di abbattere eventuali barriere dovute ai diritti di chi gestisce quel particolare formato (si pensi ad esempio al JPEG2000) e massimizzare la diffusione su ogni terminale sia esso un notebook, un fisso come pure un tablet o uno smartphone appaiono piu’ come uno strumento di imposizione per il proprietario che non un canale realmente fruibile per gli utilizzatori finali (la logica è “vuoi aprire questo formato? Devi usare il mio client…).
Come fare, quindi, nel caso in cui si fosse alla (disperata) ricerca di una soluzione unica in grado di comprendere gran parte di queste “voci”, di organizzarle secondo schemi logici facilmente indicizzabili per ricerche fulminee, di soddisfare le esigenze anche degli utenti piu’ navigati, che storcono il naso dinanzi a pacchetti preconfezionati, e soprattutto di mostrare ogni cosa con un aspetto grafico che sia anche piacevole?
Ci si rivolge a qualche cartomante? Si abbandona l’idea e si torna al foglio di Word (o Pages) come aggregatore universarle di ogni contenuto? No… Si segue SliteToMac! Quest’oggi, difatti, con la promozione di MUPromo abbiamo modo di introdurre iDocument, programma sviluppato da IcyBlaze, che pur non potendo vantare un portfolio “importante” ne anni di militanza nella programmazione su Cocoa, ha confezionato uno strumento in grado di rispondere alle esigenze finora manifestate.
Sicuramente la prima cosa che colpisce è la pulizia della grafica, un vero e proprio omaggio alle guidelines Apple ma sotto un abito confezionato con cura e maestria c’è, per nostra fortuna, anche tanta sostanza: anzitutto i formati supportati, numerosi, vari e aggiornati alle ultime release dei relativi pacchetti (Office escluso…):
quindi i 5 pilastri su cui è stata allestita l’applicazione: Gestione (Organizzazione), Annotazione, Ricerca, Azioni Intelligenti (Smart Run), Dropbox ed iPhone.
Gestione… Ad iDocument possiamo dare in pasto gran parte dei formati di utilizzo giornaliero tuttavia ha poco senso fare il classico falò, stile discarica, se poi si è costretti a spendere del tempo nel cercare quanto richiesto: prima ancora di scomodare le funzionalità di ricerca, il software offre, tramite drag&drop, la possibilità di organizzare i contenuti in Collezioni, sfogliabili in vari modi a seconda del proprio gusto personale ed in grado, anche in presenza di un corposo numero di elementi, di restituire visivamente un feedback immediato. La struttura ricalca il classico albero…
… e nel caso in cui sul Mac le cartelle siano state organizzate già in questo modo, possono essere importante direttamente in iDocument. Archiviati con pochi movimenti del touchpad, cartelle, file, contenuti possono essere “sfogliati” con varie “viste”, tutte caratterizzate da un’anteprima in tempo reale garantita dalla modalità Quick Look.
Annotazione… Ai contenuti importati è possibile aggiungere delle note, dei caratteri distintivi, delle etichette e perfino una valutazione alla stregua di un brano in iTunes in modo tale non solo da facilitare il “colpo d’occhio” ma anche di fornire ulteriori metodi di ricerca, personalizzati, al modulo successivo…
Ricerca… E’ sicuramente il fiore all’occhiello del programma o quantomeno uno dei suoi ulteriori cavalli di battaglia perché grazie all’efficiente motore di indicizzazione, alle molteplici opzioni a nostra disposizione, di scrutare fra le note inserite, il “punteggio attribuito, ma anche alla possibile di ispezionare direttamente i file archiviati, è pressoché impossibile smarrire qualcosa o brucare senza meta nell’attesa che qualcosa sbuchi fuori. Benché consapevoli dell’efficienza degli strumenti offerti, gli sviluppatori hanno anche incluso la ricerca via Spotlight per cui bisogna proprio volontariamente non vedere per non trovare… (forse, quindi, per i lavoratori meno zelanti potrebbe essere una nota negativa in ufficio!).
Smart Run… Sotto questa voce potremmo raccogliere quelle “automazioni” che permettono al software di sfoggiare un minimo di intelligenza artificiale benché strettamente confinata alle regole imposte: le vie sono due, Smart Rules e Incoming Folder, dedicate la prima alla creazione di regole per gestire in modo automatico i nuovi documenti (ad esempio possiamo definire una regola che all’inserimento di un nuovo documento con titolo specifico o contenente tag noti applichi un colore differente o aggiunga ulteriori tag nell’importazione); mentre Incoming Folder, alla stregua di una sentinella, monitora specifiche cartelle e sposta dove definito i contenuti (sempre in base alle regole da noi definite).
Francamente non capiamo il perché spalmare tali funzioni in due momenti differenti anziché ispirarsi al metodo di gestione dei client email, per fare un esempio, ma evidentemente in questo “ecosistema” era, ed è, la soluzione migliore.
DropBox… per gli amanti delle nuvole o per chi ha necessità di accedere ovunque ai propri documenti, indipendentemente dal medium a disposizione, iDocument supporta l’archiviazione e sincronizzazione su Dropbox fondamentale per consultare anche su eventuali iDevice quanto archiviato.
iPhone… strettamente interconnesso al “pilastro” di cui sopra, iDocument è in grado di offrire una consultazione gradevole a tutti i documenti archiviati sulla nuvola anche con i melafonini ma non solo perché tramite iDevice è possibile anche aggiungere nuovi contenuti che risulteranno essere istantaneamente disponibili a chiunque abbia accesso all’account DropBox.
Il programma ha costo commerciale di 49.95 dollari ma con la promozione odierna è possibile acquistarlo per $19.99, grazie ad uno sconto netto del 60%! E’ disponibile anche una versione di valutazione del programma, a questo indirizzo, e considerando la bontà dell’implementazione torneremo quanto prima con uno speciale dedicato.