OnLive Desktop su Mac? Si, con qualche trucco…

Qualche mese fa vi segnalammo l’applicazione OnLive Desktop che permetteva di far girare Windows 7 direttamente su iPad. Ma la versione per Mac? Al momento non c’è, ma “in qualche modo” possiamo averla lo stesso sui nostri computer!

Nel mese di gennaio di quest’anno, vi abbiamo comunicato la disponibilità, sul solo store USA, di una interessante applicazione che permette di far eseguire Windows su iPad.
Stiamo parlando di OnLive Desktop: il vantaggio di questa applicazione è dovuto al fatto che, grazie ad uno spazio occupato sul disco veramente minimo, era possibile virtualizzare Windows 7 sul tablet Apple e far eseguire, così, la suite Office.

La società sviluppatrice, al momento del rilascio della versione per iOS dell’applicazione, disse che presto sarebbe stata disponibile la versione per Mac OS X. Eppure, sono passati mesi e ancora nulla.
Come fare allora? Una possibiltà di averlo anche su Mac esiste: basta solo seguire la guida di 9to5Mac.com.
Vediamo come fare.

Innanzitutto, dobbiamo installare l’applicazione gratuita Bluestacks: potete scaricarla a questo link.
Di Bluestacks ne abbiamo parlato qualche tempo fa: se ricordate, l’applicazione permette di eseguire applicazioni sviluppate per Android direttamente su Mac.
Una volta scaricata l’applicazione, dobbiamo registrarci sul sito di OnLive, la cui registrazione è gratuita.

Fin qui tutto semplice: purtroppo, però, Bluestacks non ha un browser web da poter lanciare direttamente.
Per farlo, dovremo girarci intorno: 9to5Mac consiglia di utilizzare l’applicazione Twitter e successivamente aprire un qualsiasi link Web.

Partendo, quindi, dal link presente in un tweet, verrà avviato il browser.
una volta avviato il browser, dovete raggiungere il Forum XDA e scaricare l’applicazione, ovviamente per Android, di OnLive Desktop.
Installato il file apk, basterà effettuare il login con il nome utente e la password utilizzati in fase di registrazione su OnLive.

Dai test effettuati, risulta avere un frame rate più basso rispetto all’applicazione nativa, ma che può risultare utile se raramente si utilizzano applicazioni Windows e documenti Office.

[Via]

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