“Il Centro di comando del Mac”: facile proclama o… realtà di fatto? Scopriamolo con alcuni suggerimenti che permetteranno di portare in orbita l’ultima ideazione di Cupertino.
Con Mission Control, Apple si è prefissa un obiettivo ambizioso: riunire anni di innovazioni nel modo di interagire con Mac OS X declinate di release in release sotto le vesti di Exposé, Dashboard, Spaces e le App a tutto schermo in un unico centro di controllo, un punto di riferimento universale in grado di velocizzare enormemente le nostre sessioni di lavoro (o svago…) su OS X ma anche di mostrare come, in definitiva, sono sufficienti piccoli accorgimenti per rendere piacevoli ore o intere giornate da trascorrere dinanzi ad un LCD.
Abilitato nel Pannello delle Preferenze del nostro Mac e definitene le eventuali proprietà per l’attivazione…
in che modo possiamo trarne vantaggio al di là delle funzioni base intuibili proprio dalla videata di cui sopra? Presentiamo 9 trucchi, perlopiù non documentati, che siamo certi entreranno a far parte del bagaglio delle conoscenze di ogni Mac-user che si rispetti!
Entrare ed uscire… anzitutto vediamo come entrare in Mission Control ed in che modo uscirne. Le strade di accesso sono numerose e tutte, come per la nostra Capitale, portano a destinazione:
- Se con Magic Mouse, due tocchi (non due clic) con due dita
- Su con tastiera Apple, premendo il tasto F3 o la combinazione fn-F9
- Cliccando sull’icona di Mission Control nel Dock
- Cliccando sull’icona di Mission Control nel Launchpad.
- Utilizzando un gesto:
- Magic Trackpad – Scorrendo in giù con tre dita
- Magic Mouse – Due tocchi (non due clic) con due dita
- Con un click su un’area qualsiasi della Scrivania
- Cliccando sulla finestra dell’applicazione a cui si vuole passare
- Mostrare tutte le finestre aperte da una specifica applicazione – Spostiamoci sull’icona del Dock dell’applicazione di cui vogliamo siano mostrate tutte le finestre aperte quindi eseguiamo un movimento verso il basso per mostrare le finestre gestite. Nel caso in cui non funzionasse, tra le alternative la stessa azione ma con tre dita e, frugando su altre guide, addirittura 4. E’ possibile agire anche da tastiera con quanto definito nelle proprietà di Mission Control.
- Organizzare le scrivanie & gestire le Apps a pieno schermo – E’ possibile organizzare le finestre e disporle rapidamente all’interno dei desktop virtuali anche se le applicazioni da muovere sono a pieno schermo, spostando ciascuna finestra direttamente dentro l’icona del desktop scelto;
- Assegnare un desktop predefinito all’applicazione – Con almeno due Spaces a nostra disposizione possiamo assegnare all’applicazione lo Spazio che preferiamo, cliccando con il tasto destro sull’icona dell’App nel Dock quindi recandoci nel menu Opzioni e definire il desktop desiderato…
- Spostare direttamente le finestre nei vari desktop – Cliccando e mantendo premuto il pulsante sinistro del mouse/touchpad quindi usando la combinazione Control+2 possiamo spostare la finestra interessata sul desktop numero 2 e richiamarla con la stessa rapidità con la combinazione Control+Numero interessato.
- Chiudere Desktop & Spazi – Da Mission Control, manteniamo premuto il tasto Opzione per chiudere gli Spazi interessati: se all’interno dello Space sono presenti finestre attive, saranno automaticamente fuse con quelle dello Spazio attiguo più consono
- Velocizzare le animazioni di Mission Control – E’ possibile variare la velocità con cui sono eseguite le animazioni di Mission Control e dare al tutto un tocco di maggior sprint ricorrendo all’intramontabile console comandi, alias Terminale. Dopo aver lanciato l’applicazione Terminale, digitiamo:
defaults write com.apple.dock expose-animation-duration -float 0.15;killall Dock - Evitare che gli Spazi si riorganizzino in base all’uso – L’immagine parla da sé:
- Attivare fulmineamente il salvaschermo – Possiamo abilitare questa funzione assegnando allo screensaver un angolo attivo dello schermo, sempre agendo nella finestra delle impostazioni di Mission Control;
- Cambiare lo sfondo di Mission Control – Dedicheremo all’argomento un articolo separato ma per chi volesse sperimentare, qui tutte istruzioni!