I blockbuster di 2K Games pronti a scatenare l’inferno sui nostri Mac…
Il firmamento videoludico è costellato di produzioni che, ignorando le piu’ basilari leggi del tempo e dello spazio, riescono ad avere un’eco dirompente anche a lustri dalla prima apparizione, titoli che illuminano e contaminano con la loro scia le produzioni future, in quanto baluardo di originalità (certe assai rara in un settore vittima di sequel e reboot), di un gameplay in grado di creare dipendenza e di una programmazione sopraffine, elementi di certo non sbucati per caso ma risultanti da team talentuosi con personalità di spicco al comando.
Nella costellazione appena descritta brilla di una luce accecante BioShock, survival-horror game con elementi tipici dei GDR, partorito nientedimeno che da alcuni membri dello storico System Shock 2, ora raccolti sotto l’effige di Irrational Games ma al tempo, sempre sotto la direzione di Ken Levin, fondatori di 2K Boston.
Il primo BioShock è ambientato nella realtà di Rapture, una città sottomarina costruita nel 1946, e la nostra avventura inizia con un “piccolo” incidente aereo e nel disperato tentativo di evitare l’annegamento, riusciamo a nuotare fino ad un faro, piazzato in mezzo all’oceano in modo del tutto inusuale, faro che invece si rivela la porta di accesso per Rapture. Cos’è Rapture? Da chi è abitata? Come fare a tornare a casa? Tutte domande a cui Ryan, noi, cercheremo di dare risposta con un’avventura che, graficamente in primis, nel gameplay e nella trama durante il suo svolgimento, è stata in grado di calamitare giocatori da ogni angolo della terra (questa volta la terraferma!), tale da giustificarne due seguiti di cui parliamo a seguire.
Sulla valutazione del titolo, per quanto opinabile dai piu’, lasciamo spazio all’aggregatore MetaCritic…
… per un altisonante 96 su 100 risultato della media ponderata fra 44 recensioni tra le testate di riferimento.
Nella promozione, il primo BioShock, è offerto anche il suo seguito, BioShock 2 che, bisogna riconoscerlo, non ha riscosso lo stesso successo a causa, secondo molti, del cambio di team: non piu’ la squadra alle redini di Levin (che invece tornerà in campo con BioShock: Infinite, da molti ritenuto il vero seguito del primo BioShock) bensì da 2K Marin e senza nulla togliere al loro lavoro, lasciamo che sia nuovamente MetaCritic a valutare come i nei anni di distanza fra i due titoli (2007 e 2010) no si sia seminato il dovuto…
Queste valutazioni, lo ripetiamo, vanno prese con le pinze tuttavia sono un termometro di come la re-interazione delle medesime meccaniche di gioco con poche, sostanziali, varianti come le Big Sister, una inedita modalità multiplayer non sviluppata a dovere, una trama di gran lunga meno impegnativa del precedessore e un comparto grafico vittima di sé stesso, hanno deluso gran parte dei fan, che ora attendono, come le pause durante gli orari di lavoro, il ritorno di Levin e del suo Infinite.
BioShock 2 è ambientato 10 anni dopo il primo episodio e anziché indossare i panni di Ryan siamo nel corpo del Soggetto Delta, un Big Daddy che se dalla sua ha la possibilità di armarsi alla Schwarzenegger, per converso non ha l’agilità di un Jean-Claude Van Damme, il che porta a ridefinire, in modo radicale, la modalità di approccio all’avventura.
Certi di aver fatto breccia nell’attenzione dei lettori, passiamo alla novità del giorno, ovvero la promozione di cui sono oggetto entrambi i titoli: MUPromo offre la versione per Mac, curata da Feral Interactive, di BioShock e BioShock 2 (aggiornato alla revisione 1.0.1) con uno sconto del 50% rispetto al prezzo totale, il che ci permette di staccare il biglietto per Rapture con soli 29.99 dollari (in origine $60.98)!
Entrambi i titoli sono in lingua italiana e per prima di acquistarli è bene verificare che il proprio Mac (purtroppo gran parte dei notebook con scheda video integrata sono tagliati fuori…) non abbia una delle soluzioni grafiche riportate: ATI X1xxx series, ATI HD2xxx series, NVIDIA 9400, NVIDIA 7xxx series e Intel GMA series (da verificare se compatibile con la futura HD 4000 degli Ivy Bridge).
Per l’acquisto del bundle o il download di una versione dimostrativa rimandiamo a questa pagina.