Un editor PDF a tutto tondo in grado di appagare qualsiasi esigenza e necessità con il formato proprietario sviluppato da Adobe, un tool che provato, sarà molto difficile lasciarsi sfuggire…
SintraWorks ha studiato ogni particolare per il suo PDF Nomad, mostrando un’attenzione, una devozione verso i significati allegorici che solo ad un distratto Mac-user potrebbero sfuggire: partiamo anzitutto con l’icona, una valigia, un calamaio, un foglio con impresso del testo ed una foto, evocante ambite (soprattutto in questi periodi di pioggia…) località tropicali. Spostiamo quindi l’attenzione sul nome, PDF Nomad, che anche ai non avvezzi alla lingua di Albione suggerisce “nomade”, ovvero non sedentario e, nella nostra declinazione, “autosufficiente“.
Il cerchio è chiuso, il mistero svelato: PDF Nomad ha e offre tutto il necessario per creare, gestire, manipolare autonomamente documenti in formato PDF, il tutto all’interno di una interfaccia grafica riprogettata da zero per fondersi armoniosamente con Lion.
Facili (ma giustificati) proclami a parte, quali sono le caratteristiche principali di PDF Nomad?
Partiamo anzitutto con la sua interfaccia grafica che oltre ad essere “oggettivamente” bella, è anche funzionale, con menu disposti in modo razionale e senza i livelli di nidificazione in cui sovente ci si smarrisce per trovare le funzionalità basilari; il programma offre la possibilità di ridimensionare con un solo click volumi di PDF, suddividerli secondo varie modalità, estrarre pagine in modo scriptato (ad esempio ogni n pagine per l’intero documento); funzionalità di morphing, interessante davvero, in quanto prevede la fusione di piu’ pagine in una non in modo concatenato bensì nel loro contenuto; le annotazioni, possibili alla stregua di software dedicati, che possono essere convertite anche in veri e propri watermark per apporre il proprio sigillo al documento; il supporto per l’esportazione del documento o di singole pagine in formato immagine (JPG, BMP ed altri formati); le funzionalità di rotazione, ri-organizzazione, mirroring (speculare) per il trasferimento ad esempio sulle t-shirt e…
… (doverosa una pausa per quanto a seguire), la possibilità di creare veri e propri libri e riviste di qualità professionale con pochissimo tempo.
PDF Nomad ha anche altri numeri che invitiamo il lettore a scoprire consigliando di visitare il forum ufficiale del programma in cui, oltre alle classiche richieste di supporto, di tanto in tanto gli sviluppatori sono soliti slanciarsi in thread di trucchi e suggerimenti.
E’ possibile, fino a domani, acquistare il programma con il 50% di sconto, ovvero staccare il biglietto per avventurarsi, valigia al seguito, nel mondo dei PDF per 19,99 dollari da questo indirizzo (nella pagina è disponibile anche una versione dimostrativa).