Volete poter controllare cosa accade nella stanza dove è presente il vostro Mac anche quando non siete in casa? Per farlo usiamo iSight.
Per chi ha la necessità di controllare da remoto ciò che accade negli ambienti dove è presente il nostro Mac, oggi vi spieghiamo come utilizzare la iSight dei nostri desktop (o in caso portatili) per la videosorveglianza, collegandoci con il nostro iPhone o iPad.
Per prima cosa, per poter utilizzare questo sistema, dobbiamo avere FaceTime sia sui dispositivi mobili sia sul Mac OS X.
La versione attuale del sistema operativo, Lion, l’applicazione è integrata nel sistema. I possessori di Snow Leopard, invece, dovranno acquistare FaceTime direttamente da Mac App Store al prezzo di 0,79€.
A questo punto, dobbiamo modificare direttamente da Terminale (che ricordiamo si trova sotto Applicazioni/Utility, altrimenti ricercatelo tramite SpotLight) le impostazioni di FaceTime affinché accetti connessioni video remote.
Per farlo, una volta lanciato il Terminale, digitate il seguente comando:
defaults write com.apple.FaceTime AutoAcceptInvites -bool YES
Fatto questo, dobbiamo autorizzare le email associate al proprio ID Apple o i numeri di telefono per le connessioni remote.
Anche in questo caso, dobbiamo operare da riga di comando:
defaults write com.apple.FaceTime AutoAcceptInvitesFrom-array-add [email protected]
Potremo inserire tutte le email che desideriamo. Per i numeri di telefono, l’unica accortezza è di utilizzare il numero completo di prefisso internazionale (per capirci il +39).
A questo punto siamo pronti ad effettuare la videosorveglianza.
Per poterlo fare, basterà prendere il dispositivo iOS autorizzato sul Mac e chiamare l’ID Apple configurato sul Mac stesso.
Ovviamente, il lato negativo risiede nel dover essere connessi ad una rete WiFi da iPhone o iPad.
Considerando che dovremo chiamare un ID Apple configurato su Mac OS X, vi consigliamo di creare un nuovo account.
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