Come criptare un hard disk esterno con Mac OS X Lion – Guida SliteToMac

La sicurezza dei nostri dati sensibili è di vitale importanza “vivendo” sul Web o portando con noi dischi esterni che, per un motivo o l’altro, potremmo lasciare incustoditi o smarrire…

Mac OS X integra un sistema di crittografia grazie a cui è possibile proteggere i dati archiviati sulle unità integrate, suoi dischi esterni e sulle pendrive da occhi e mani indesiderate.

La tecnologia che si occupa di eseguire questo compito è FileVault, giunta alla sua seconda edizione con Lion e caratterizzata dal supporto per la crittografia XTS-AES 128 nonché dalla possibilità di codificare in modo piu’ efficiente il disco su cui è installato il sistema operativo.
Prima di illustrare i passi da seguire, alcune considerazioni sulle limitazioni a cui si va incontro dopo aver cifrato un drive:

  • Nel caso in cui si tratti di un hard disk esterno, la cifratura inibisce le funzionalità di spindown automatico dell’unità quando smontata;
  • Le unità crittografate sono accessibili unicamente su Mac e nello specifico con versioni del sistema operativo uguali o superiori alla 10.7 (da Leopard non sarà possibile esplorare il contenuto del drive) ;
  • Non è possibile cifrare un drive al cui interno ci siano dati: l’unità va inizializzata quindi prima di procedere i dati dovranno essere spostati altrove per essere, in seconda istanza, ricopiati al suo interno.
Per la procedura…
  • Colleghiamo l’unità che vogliamo crittografare al Mac quindi, dopo aver atteso che sia stata montata, lanciamo Utility Disco (Applicazioni / Utility):Abbiamo eseguito la prova sia con un disco esterno USB 2.0 WD da 120Gb sia con una PenDrive Crucial da 4Gb ottenendo per entrambi esito positivo ma affinché sia visualizzata tra le opzioni dei formati disponibili una versione del file system “codificato” è importante evidenziare il volume e non la partizione, come nell’esempio (freccia rossa per il volume, gialla per il file system).
  • Definito un nome per il nuovo volume, è visualizzata la finestra per l’inserimento della password da associare all’unità ed il campo in cui annotare un reminder:

Completato anche quest’ultimo step la nostra periferica di massa è pronta per custodire gelosamente i dati inseriti e prima di svelarci il suo contenuto, richiederà l’inserimento della password indicata.

La password può essere salvata anche nel Portachiavi di Lion ma sconsigliamo vivamente di farlo in quanto per inserirla sono necessari solo una manciata di secondi (a meno che non si siano utilizzate password chilometriche…) per i quali si rischierebbe di rendere vano quanto finora fatto.
Un’ultima nota più da gossip che altro: mesi addietro su STM abbiamo segnalato come FileVault 2 sia crackabile utilizzando un tool sviluppato da Passware, in un tempo inferiore a 40 minuti: faremo i nostri dovuti test per accertarci della fattibilità dell’operazione ma era opportuno ricordarlo e segnalarlo a chi avesse saltato la notizia (il software è incluso nella suite PassWare Kit venduta a circa 800 dollari).

 

 

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