FileMaker Pro 12 e FileMaker Pro Advanced 12: la recensione.

Riportiamo tradotta in italiano una interessante recensione apparsa su MacWorld e riguardante FileMaker Pro 12 e FileMaker Pro Advanced 12. Dopo il salto il testo integrale.

Con la nuova versione della linea di prodotti FileMaker (FileMaker Pro, FileMaker Pro Advanced, FileMaker Server, FileMaker Server Advanced, e FileMaker Go), FileMaker Inc. estende il suo dominio sul mondo dei database per Mac OS e iOS offrendo miglioramenti che saranno valutati da ogni tipo di utente di FileMaker: utenti finali sia per l’ufficio che altrove e sviluppatori di ogni livello di abilità, da amatori ad esperti. 

Tre anni fa, ho evidenziato le differenze tra FileMaker Pro e il “fratello maggiore” FileMaker Pro Advanced; nelle versioni che si sono susseguite è cambiato molto, ma la comparazione di base è un buon promemoria di quanto FileMaker Pro e FileMaker Pro Advanced siano differenti. 

In poche parole, FileMaker (standard) e FileMaker Pro Advanced sono identiche al 95%, ma la versione Pro Advanced dispone di alcuni extra cruciali. Pro Advanced è per sviluppatori esperti, specialmente per coloro che fanno un grande quantità di scripting. Tutto in questa recensione si riferisce in modo eguale sia a FileMaker Pro Advanced 12 che a  FileMaker Pro 12, ed utilizzerò il nome FileMaker Pro per riferirmi ad entrambi i prodotti.

Makeover estremo fatto con estrema semplicità.

La miglioria più ovvia in FileMaker Pro 12 è la sua libreria contenente 40 nuovi layout. Un tema controlla l’aspetto iniziale degli oggetti su un layout: lo schema colore, la forma e lo stile dei pulsanti, la formattazione del testo e i bordi dei campi per i dati. 

In passato non ho mai utilizzato i temi di FileMaker; i vecchi temi erano simili a quelli “casalinghi” e un tema poteva solamente essere applicato al momento in cui veniva creato un layout e non poteva essere cambiato. Comunque, potrei riconsiderare la mia preferenza ad evitare i temi. I nuovi temi presenti in FileMaker Pro sono abbastanza attraenti e ora è possibile passare da uno all’altro anche in un momento successivo. E’ anche possibile partire da un layout senza un tema e applicarne uno successivamente — questo è ciò che ho fatto con alcuni miei vecchi databases. Si tratta di un sistema molto rapido ed efficace per rinnovare il look dei nostri databases. Il mio unico rammarico -che sospetto possa essere quello di molti sviluppatori- è che non è ancora possibile definire e salvare temi personalizzati.

Preset per i Contatti: ho aperto uno dei nuovi preset e ho cominciato subito ad usarlo, aggiungendoci amici ed eroi. Questa soluzione usa un tema chiamato “River” ed include layouts ottimizzati per iPhone usando il tema RiverTouch, che ha campi e bottoni più larghi. Il database di partenza include lo scripting che porta automaticamente gli utenti al layout appropriato per la loro piattaforma di visualizzazione.

La nuova libreria dei temi include un numero di temi appositamente disegnati per l’uso su iPad ed iPhone. L’interoperatività con FileMaker Go è la parte importante della release 12 di FileMaker e con i temi per iOS, anche i principianti potranno creare applicazione per iPhone ed iPad con una grafica notevole.

Altri aspetti dei nuovi temi riguardano le nuove opzioni riguardanti il layout, come la possibilità di aggiungere gradienti praticamente a qualunque oggetto del layout, la possibilità di cambiare l’aspetto dei pulsanti controllandone in modo preciso gli angoli per i pulsanti stondati e la possibilità di evidenziare i bottoni in modo diverso quando il mouse dell’utente ci passa sopra o li preme, caratteristiche che tutti ci aspettiamo da siti web ben fatti.

Ci sono molti altri nuovi miglioramenti di design in FileMaker Pro 12 e uno dei miei preferiti è la opzione “Delineate fields on current record only” presente nella finestra Setup di Layout. L’utente può evidenziare i record selezionati in una lista semplicemente barrando la casella accanto ad essi. In passato questa operazione richiedeva tecniche avanzate.

Altri due cambiamenti inerenti il layout, fino a quanto non si fa l’abitudine, potrebbero sembrare scomodi per gli sviluppatori esperti. I layouts in FileMaker Pro 12 ora hanno esplicite larghezze e si aspettano di essere utilizzati con finestre di dimensioni specifiche. Questo cambiamento fa parte del supporto molto migliorato di FileMaker Pro per vari tipi di displays (computer desktop, iPad o iPhone e iPod touch) ed è integrato dalla nuova guida per la dimensione dello schermo o “stencils” che rende agevole per l’utente dire se un particolare layout calzerà su un particolare schermo.

Il tema originario (quello dello screenshot che precede) era un po’ troppo pesante, quindi, con un tasto destro sul layout, ho selezionato “Change Theme” e ne ho scelto un altro chiamato “Wave”. Buone notizie: il look del layout è cambiato istantaneamente. Cattive notizie: la formattazione “ad hoc” degli oggetti è stata persa. Comparate questo screenshot con il precedente e notate che i bottoni e i campi non sono più raggruppati come invece erano prima.

Come sviluppatore FileMaker da lungo tempo, ho trovato difficile regolare gli oggetti selezionati nella modalità layout. In passato era sufficiente tracciare una selezione rettangolare intorno all’oggetto (fosse un campo, una label o un pulsante) per selezionarlo. In FileMaker Pro 12, invece, gli oggetti sono selezionati se la selezione rettangolare tocca ogni parte di un oggetto. Il nuovo comportamento si adatta alle linee guida per l’utente Apple – è il sistema che funziona nel Finder di OS X, per esempio. Il nuovo comportamento, inoltre, può rendere più difficile selezionare un oggetto in un gruppo confuso. Fortunatamente, quando ne avete veramente bisogno, il vecchio sistema può essere recuperato tenendo premuto il tasto “Command” mentre selezionate.

FileMaker Pro per amatori

Che dire riguardo il database per amatori, non sviluppatori o persone che semplicemente non hanno molta esperienza nel creare databases? Troppo timidi per accedere alla modalità layout? Non temete. FileMaker Pro 12 ha ancora molto da offrire anche a voi.

Ci sono ben 16 presets con design professionale e pronti per l’uso per inventari, liste di cose da fare, personale, programmazione, tempo e fatturazione, ricerca note ed altro. I presets utilizzano nuovi temi ed includono layouts ottimizzati per FileMaker Go su dispositivi iOS, così come layouts per computer desktop con installato FileMaker Pro. Queste soluzioni, naturalmente, sono alquanto generiche, ma quelle che ho testato sono abbastanza funzionali. Se avete bisogno di una di queste soluzioni, potete utilizzarle senza ulteriori spese, in quanto sono incluse in ogni copia di FileMaker Pro 12.

Strumenti per la formattazione: potete cambiare l’aspetto di un oggetto a seconda del suo status (normale, selezionato, libero o premuto); qui sto formattando l’aspetto di un oggetto libero. La formattazione rende semplice dare ad un bottone un aspetto 3D, senza necessità di ricorrere a Photoshop. E mi piace poter controllare con precisione gli angoli. Qui ho arrotondato gli angoli in alto e in basso del pulsante “Send by Email”, e ho cambiato l’angolo in alto a sinistra ed in basso a sinistra per fare in modo che aderisse bene con quello alla sua sinistra (New Contact).

Inoltre ora potete diventare sviluppatori, quantomeno dilettanti. Sono chiamate “starter solutions” per una ragione, ci si aspetta che voi le modifichiate per adattarle alle vostre esigenze e se potete resistere alla tentazione, siete più forti di me. 

Volete imparare FileMaker Pro in fretta? Una delle cose migliori da fare è quella di lasciare da parte una delle “starter solution”.

Note positive e conclusioni

FileMaker Pro 12 contiene molte migliorie che vanno oltre questa recensione – nuove funzioni, script e molto altro. Ma ce ne sono due che meritano una speciale menzione.

I campi in FileMaker Pro 12 sono decisamenti migliorati. Alcune migliorie sono un po’ “esoteriche” ma una che molti apprezzeranno è la possibilità di gestire alcuni tipi di contenuti dinamici. Ora potete leggere un PDF direttamente in un campo contenitore, muovervi di pagina in pagina e ricercare senza dover estrarre il documento dal campo.

La finestra di setup della grafica è stata migliorata e sono stati aggiunti vari nuovi tipi di grafica. Salvarne uno richiede ancora un accesso da sviluppatore al file, ma ora, per gli utenti ordinari e finali, è possibile creare grafiche personalizzate temporanee, anche senza privilegi speciali. 

Questo è un upgrade maggiore che apporta miglioramenti ad un prodotto che rientrava già tra i migliori. Tuttavia c’è una cambiamento: il formato di file per i databases di FileMaker Pro è cambiato!

Le ultime cinque versioni di FileMaker Pro, dalla release di FileMaker Pro 7 nel 2004, hanno utilizzato lo stesso formato di file, contraddistinto dalla estensione “.fp7”. Per quasi otto anni, è stato possibile aprire qualunque database realizzato con FileMaker Pro con qualunque versione recente di FileMaker Pro, o anche aprire un nuovo database con una versione più vecchia del programma. Questa compatibilità è stata ottima fino a quanto è durata.

FileMaker Pro 12 ora ha un nuovo formato di file con estensione “.fmp12”. Il nuovo formato è stato necessario per supportare la nuova tecnologia riguardante i temi. Se volete utilizzare un vecchio database nella nuova versione di FileMaker Pro, il file dovrà esse convertito nel nuovo formato. (La conversione è semplice ed avviene direttamente in  FileMaker Pro 12.) Se lavorate da soli effettuate l’upgrade. Ma se i vostri databases sono condivisi con altri utenti fate attenzione in quanto potrebbe essere necessario passare a FileMaker Pro 12 su tutti i computer che devono accedere ai files. Gli utenti di FileMaker Go su iOS dovranno effettuare l’aggiornamento a FileMaker Go 12. E se i files sono condivisi con FileMaker Server, dovrete aggiornare anche questo a FileMaker Server 12 o Server 12 Advanced.

La buona notizia è che il prezzo per i principali prodotti di FileMaker (Pro e Pro Advanced, Server e Server Advanced) non sono cambiati. E come la versione 12, FileMaker Go è ora gratuito. Infine, sebbene dovrete disinstallare FileMaker Server 11 (o precedente) prima di poter installare FileMaker Server 12 sul vostro server, i clienti aggiornando a FileMaker Pro 12 da FileMaker Pro 10 o 11 potranno usare la loro precedente licenza accanto a FileMaker Pro 12 sullo stesso computer, mentre i databases saranno trasferiti alla nuova versione. Costoro semplicemente non potranno abilitare il file sharing in entrambe le versioni.

Ho aggiornato dozzine di databases da solo, alcuni moderatamente larghi e complessi. Il processo di conversione non avrebbe potuto essere più semplice e non ho incontrato alcun problema. 

Macworld’s buying advice

E’ semplice dire che questa è la migliore versione di FileMaker Pro. E’ quello che succede con ogni nuova release. Ciò nonostante desideravo poter creare e salvare i miei layout personali. Le mie altre lamentele sono minori e riguardano cambiamenti che riconosco esser stati necessari. Se fate parte dei milioni di utenti che già utilizzano FileMaker Pro, l’unica ragione per non effettuare subito l’upgrade è il cambio del formato di file, che richiede una piccola programmazione e forse una piccola spesa. Se siete nuovi a FileMaker Pro, questa versione è la più semplice di sempre.

[William Porter è uno sviluppatore indipendente di software, scrittore e photographer che vive in Dallas, Texas.]

Via MacWorld

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