Può un programma sviluppato da uno sconosciuto team e distribuito pergiunta gratuitamente farci dimenticare la Rubrica Indirizzi ufficiale?
I contatti rappresentano una risorsa fondamentale nelle attività quotidiane, nella vita privata e sul lavoro, e la possibilità di poter accedere rapidamente alle informazioni necessarie per identificarli riveste un ruolo cruciale ai fini di un proficuo utilizzo.
Su OS X da sempre la cabina di regia è affidata all’applicazione Rubrica Indirizzi, App che si è evoluta di pari passo con le varie revisioni del sistema operativo fino a giungere alla release 6.1, distribuita con Lion, con cui è stata introdotta la possibilità di sincronizzare i propri dati su iCloud.
Rubrica Indirizzi svolge egregiamente il proprio compito tuttavia il Web ci offre delle alternative, gratuite e commerciali, valide e non, che sarebbe opportuno conoscere.
Cobook di Codo Studio è stata ideata e sviluppata con una mission ben chiara: farci pensionare la Rubrica Indirizzi e mostrare come non bisogna essere dei colossi per sfornare applicazioni innovative e, cosa tuttaltro che scontata, funzionanti.
Il programma è stato da poco distribuito nella prima versione pubblica 1.0b e nonostante abbia raggiunto un buon livello di stabilità ed integrazione con il sistema, non ha ancora avuto un rilascio “ufficiale”: la versione scaricabile, infatti, è una beta, la settima, ma nelle prossime settimane le funzione finora implementate verranno cementate per l’uscita della versione stabile.
Cobook è scaricabile, gratuitamente, dal sito Web dello sviluppatore, senza limitazioni di tempo o funzionalità, ma non è chiaro, né tantomeno viene chiarito, se terminato il periodo di testing pubblico l’applicativo diverrà commerciale o preserverà la sua natura di App gratuita.
Approfittando del costo-0 ed incuriositi dal suo biglietto da visita, abbiamo provveduto ad installarla per valutarne comportamento ed integrazione all’interno di Lion (10.7.3).
Le premesse sono allettanti:
- Sa esattamente cosa vogliamo: semplicemente digitando un indirizzo email, un numero di telefono o altre informazioni, Cobook provvederà a mostrarci dove andrebbe inserito, evitandoci di ricercare il contatto interessato;
- Mantiene costantemente aggiornati i nostri contatti: la nostra rubrica può pulsare e vivere grazie agli aggiornamenti raccolti dai social network piu’ noti, completare i campi mancati con l’inserimento di immagini, informazioni raccolte direttamente dai nostri account “social” ed informazioni definite direttamente dall’utente;
- Si integra in modo trasparente, con le piu’ note applicazioni per Mac e può interfacciarsi direttamente alla Rubrica Indirizzi di Mac OS X o altri dispositivi tramite iCloud.
Completata l’installazione del programma, un copia-incolla dell’App in una cartella di nostro gradimento, veniamo subito accolti da una videata di benvenuto:
da cui possiamo scegliere se:
- Integrare i nostri account social (al momento supportati Facebook, Linkedln, Twitter) con la Rubrica Indirizzi secondo modalità che vedremo a breve in modo del tutto automatizzato;
- Rendere Cobook l’applicativo predefinito per la gestione dei contatti;
- Impostare Cobook in modo tale che venga automaticamente caricato all’avvio del sistema.
La funzione delle opzioni 2 e 3 è chiara mentre necessita di un approfondimento il punto 1, l’integrazione con i social network, poiché definibile nelle modalità a seguire:
- Inserimento manuale dei profili
- Inserimento dei profili per i quali è già presente un contatto
- Inserimento di tutti i profili e contatti esistenti.
Con l’Inserimento manuale dei profili Cobook, al termine dell’analisi, non inserisce automaticamente i contatti mancanti né provvede ad integrare le informazioni non presenti in quelli esistenti. Spetta a noi decidere quali nuovi contatti inserire (poiché non presenti) o le informazioni da integrare (profili) per ciascuno fra quelli in elenco.
Inserimento dei profili per i quali è già presente un contatto: con questa modalità Cobook, ad analisi ultimata, aggiunge i profili mancanti per le connessioni che sono presenti nella nostra Rubrica Indirizzi. L’associazione è basata sul nome del contatto e per questo, almeno da quanto riscontrato, poco flessibile in quanto il programma non è in grado di capire se contatti con nome simile siano identici o appartengono a identità differenti. Un esempio chiaro di come lo sviluppatore possa migliorare il tool si presenta nei casi in cui due contatti, identici, abbiano nome e cognome invertiti: l’algoritmo di “binding” (associazione) in tal caso fallisce ignorando l’esistenza del contatto cercato.
Questa modalità consente anche di aggiungere manualmente i profili interessati ovviando, seppur in modo parziale, alla limitazione su esposta.
L’Ultima modalità, Inserimento di tutti i profili e contatti esistenti, inserisce autonomamente i profili mancanti nei contatti esistenti e nel caso in cui vi fossero contatti sull’account da sincronizzare non presenti nella Rubrica Indirizzi, provvederebbe alla loro creazione e al successivo popolamento con i profili disponibili. Anche qui si palesa il problema su esposto, ovvero dei nominativi duplicati in caso di nome/cognome invertito, però confidiamo che lo sviluppatore, trattandosi di una rubrica “smart”, possa trovare una soluzione.
Per il nostro test abbiamo eseguito l’importazione dei contatti nel profilo di Facebook utilizzando la modalità 2: l’operazione è stata completata nell’arco di 2 minuti e, come lecito attendersi, gran parte dei profili non sono stati aggiornati proprio per l’errata corrispondenza fra nome/cognome e dati presenti sull’account di social network. Agendo manualmente, però, è stato possibile integrare i dati mancanti e rendere piu’ completa la Rubrica Indirizzi in circa 15 minuti. Il valore naturalmente dipende dal numero di contatti da aggiornare e dai relativi profili, però il programma rende tutto molto semplice e diretto per cui dopo aver appreso le basi si procede a passo spedito.
Come gestire applicazione e contatti? Anziché ricorrere alla classica icona sulla Dock che potrebbe essere scomoda da raggiungere lo sviluppatore ha pensato di relegare l’App all’interno della Barra dei Menu, come indicato nell’immagine a seguire:
cliccando con il tasto sinistro del mouse viene aperta la lista dei nostri contatti ed un campo di inserimento che alla stregua di Spotlight permette di eseguire ricerche a 360* sui nostri contatti o di aggiungere al volo nuovi contatti digitandone il nome e confermando con Invio. La ricerca è istantanea in quanto ad ogni apertura del programma viene eseguita la sincronizzazione con la Rubrica Indirizzi e l’indicizzazione dei contatti importati, operazione che su un MacBook Air top gamma ha richiesto, per 680 contatti, circa 1 minuto.
Il click con il tasto destro del mouse, invece, rivela un menu a tendina da cui poter accedere alle impostazioni principali del programma (verifica di aggiornamenti, modalità di ordinamento ed altro) o alla sua chiusura. Si tratta dell’unica via per accedere al menu in quanto l’icona sulla Dock è nascosta.
Cobook, a nostro avviso, potrebbe fin da ora sostituire la Rubrica ufficiale Apple se non fosse che, per sua natura di “beta”, non andrebbe utilizzata come applicazione principale, in quanto non completamente testata e non priva di bug (noi non ne abbiamo riscontrati…), però confidando nell’entusiasmo con cui lo sviluppatore sta portando avanti il progetto e di quelle primissime indiscrezioni per le nuove feature che saranno implementate, per certo è da installare e provare magari eseguendo prima una copia di riserva dei propri dati.
Cobook può essere installato su qualsiasi sistema Mac a patto che abbia almeno OS X 10.6.x e scaricato gratuitamente da questo indirizzo.