iFileX, un vero e proprio segugio per i nostri file!

I nostri dischi rigidi viaggiano oramai sul taglio del Terabyte per cui è fondamentale un assistente in grado di riportare alla luce qualsiasi file. Ecco a voi iFileX!

OS X fin dal primo esordio ha reso disponibile per le nostre ricerche uno strumento unico nel suo genere, Spotlight, vero e proprio pioniere di quel filone di applicativi che avremmo in seguito declinato come “desktop search engine“. Nonostante la sua indubbia flessibilità, Spotlight ha qualche limitazione non di tipo esecutivo quanto per precise scelte progettuali che in nome della semplici ed in virtu’  dell’immediatezza, considerando che la ricerca si estende su ogni contenuto indicizzato nel volume (file, email, note, documenti), ne hanno tarpato le velleità di segugio per la ricerca, con certezza assoluta, di quanto presente nei nostri dischi rigidi.

iFileX è, per questo ed altri motivi che andremo ad illustrare, l’anello di congiunzione fra l’immediatezza di Spotlight e le potenzialità di una ricerca via Terminale il tutto preservando un’interfaccia grafica punta & clicca e funzioni che ritroveremo esclusivamente su applicativi commerciali (iFileX è gratuito!).

Tra le sue caratteristiche piu’ interessanti riportiamo:

  • La ricerca di file che Spotlight non è in grado di trovare, salvo opportuni tweak:
    file contenuti nei packages, bundle, file nascosti…
  • La velocità nella risposta di ogni ricerca
    per i volumi formattati in HFS il risultato è pressoché immediato.
  • La modalità di visualizzazione dei risultati
    una grafica studiata per rendere di rapida consultazione i risultati ottenuti
  • Pronto per Mac OS X 10.7 Lion:
    Compatibile con la funzione di ripristino di stati precedenti, con la modalità schermo intero e con Quicklook
  • Nessun indicizzazione richiesta:
    iFileX non salva file di indice ed è totalmente indipendente  da Spotlight.
  • Operatori avanzati di tipo booleano:
    è possibile  definire complesse query di ricerca usando nome (o parte di esso), dimensione dell’archivio, data di creazione o ultima modifica, cartelle, alias, …
  • Localizzazione:
    disponibile in varie lingue fra cui l’italiano (grazie Kailash).
  • Sparkle:
    per assicurarsi di avere sempre l’ultima versione del software.

 

Il programma ha riscosso pareri unanimi da utenti finali e critica e può essere scaricato direttamente da questo indirizzo.

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