Eliminiamo la cache delle foto con Automator – Tutorial SlideToMac

Forse non tutti sanno che Mac OS X, quando effettua la sincronizzazione delle foto verso dispositivi mobili, crea delle copie delle foto stesse.

Ogni volta che sincronizziamo le foto tramite iPhoto con i nostri dispositivi mobili, Mac OS X crea una copia delle foto in versione ridotta.
Questa per migliorare la gestione delle stesse in fase di sincronizzazione.

Se avete molte foto, la dimensione della cartella di riferimento può crescere in maniera sostanziale.
Tale copia di cache delle nostre foto è posizionata all’interno della cartella iPod Photo Cache, della nostra libreria immagini.
Per visualizzarla, ed eventualmente cancellarla manualmente, basta fare tasto destro del mouse sulla libreria e selezionare “Mostra contenuto pacchetto“.

Questa operazione, però, è possibile farla svolgere anche ad Automator. Vediamo come.
Come sempre, apriamo Automator e scegliamo la funzione “Avviso iCal”e salvare il flusso di lavoro.
Verrà automaticamente aperto iCal con il nuovo evento da noi creato.
Torniamo, a questo punto su Automator, ed impostiamo le azioni da eseguire

La prima operazione che dovrà compiere Automator sarà quello di ricercare i file tramite “Ottieni elementi del Finder specificati“.
Selezioniamo aggiungi e trasciniamo la cartella “iPod Photo Cache” all’interno della sezione appena creata in Automator.

La seconda operazione da compiere sarà “Ottieni elementi del Finder selezionati“: in questo modo, Automator prenderà in considerazione i file presenti nella cartella di cache.
L’ultima operazione del flusso di lavoro sarà quella di spostare i file nel cestino. Tale operazione verrà effettuata con “Sposta elementi del Finder nel cestino“.

Salviamo di nuovo e torniamo su iCal.
Non ci resta che fare doppio click sull’evente e pianificare, secondo le nostre esigenze, quando Automator deve svolgere la pulizia della cache delle foto.

La prossima volta che andremo a sincronizzare le nostro fotografie, Mac OS X provvederà a ricreare nuovamente la cartella.

[Fonte – MacWorld]

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