Come ricostruire l’indice di Spotlight – Guida SlideToMac

Il motore di ricerca integrato su OS X è uno strumento formidabile per cercare rapidamente qualsiasi tipo di contenuto ma a volte necessita di un tagliando…

Con l’abbattimento dei prezzi per i supporti di massa, eccezion fatta per questo periodo “post-Taiwan”, è usuale acquistare hard disk con capacità fino a qualche anno inimmaginabili e copiare, scaricare su quest’ultimi quantità sterminate di dati che se non oculatamente organizzate richiederebbero piu’ tempo nella loro ricerca in locale che non nuovamente dal Web.

Per risolvere questo problema i sistemi operativi moderni offrono una modalità di indicizzazione dei contenuti in locale in modo tale da garantire ricerche fulminee per quanto al momento si tratta di ricerche che perlopiu’ vengono eseguite in modo sintattico verificando il nome del file, la sua eventuale estensione, nelle metodologie piu’ sofisticate i suoi meta-tags ma non quella che sarà la prossima frontiera: la ricerca semantica.

OS X dispone di un potente e flessibile motore di indicizzazione dei file denominato Spotlight fin dalla release 10.4 (Tiger) e nel corso degli anni è stato affinato e perfezionato tuttavia ogni tanto potrebbe necessitare di essere ricostruito ex-novo nei casi in cui, ad esempio, siamo certi di avere specifici file sul computer che non vengono visualizzati nel risultato della ricerca.

L’operazione da eseguire è la ricostruzione dell’indice di Spotlight e possiamo portarla a termine in due modi:

  • Il primo metodo, il piu’ rapido, si avvale del tool OnyX piu’ volte segnalato sul nostro portale che include tra le operazioni di manutenzione proprio una voce dedicata…

 

  • Il secondo metodo, invece, permette di raggiungere l’obiettivo in modo indiretto, con qualche passaggio in piu’:
      1. Dal Menu Apple lanciamo l’utilità Preferenze di Sistema
      2. Clicchiamo su Spotlight quindi sulla linguetta Privacy
      3. Trasciniamo all’interno della finestra l’icona della partizione (se piu’ di una) o del disco interessati:
      4. Alla richiesta di conferma clicchiamo su “OK”
      5. Ora selezioniamo le unità cliccando sul segno “-” come in immagine in modo tale che le unità inserite siano escluse dall’indicizzazione (e se già indicizzate, venga cancellato il database associato):
      6. Dopo aver confermato l’indice sarà rimosso e potremmo ricostruirlo rimuovendo l’unità interessata dalla lista Privacy.

 

 

Consigliamo di eseguire l’operazione nei momenti di pausa poiché oltre ad occupare e richiedere risorse CPU che potrebbero rallentare l’attività lavorativa, può avere una durata anche superiore ai 30 minuti.

 

[ Font: osXdaily ]

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