E’ iniziato l’assalto al mercato del MacBook Air e quello che prima era la principale fonte di titubanza nella scelta, il prezzo, ora appare un lontano ricordo…
Samsung esordisce ufficialmente nel mondo degli UltraBook presentando la nuova Series 5 Ultra, portatili con diagonale di 13″ e 14″ pollici caratterizzati da un design ispirato ai MacBook Air, da una dotazione hardware considerevole e soprattutto da un prezzo di lancio davvero aggressivo. Il produttore coreano già lo scorso anno aveva tentato l’assalto alla roccaforte Apple con la Serie 9 ma nonostante il riuscito design e l’ingente campagna pubblicitaria l’utenza finale preferi’ optare per l’Air in quanto il prezzo era simile se non superiore ed il richiamo per il brand aveva comunque il suo peso…
La serie 5 presentata al CES 2012, in entrambe le declinazioni (13 e 14 pollici), è equipaggiata da processori di classe Intel Core i5, 4Gb di RAM, scheda grafica integrata (Intel), display con luminosità di 300-nit, risoluzione pari a 1366×768 e per quanto concerne il disco rigido, un’unità ibrida da 500Gb con express cache da 16Gb (è comunque possibile sostituire il drive con un disco SSD).
A completare la dotazione troviamo: una porta Ethernet, un’uscita HDMI, una porta in standard USB 3.0 e 2 di tipo USB 2.0, uno slot per lettore di schede SD, scheda WiFi con supporto per protocolli 801.11-a/b/g/n, Bluetooth nella specifica 3.0, 8 ore di autonomia (teoriche, non sono fornite indicazioni sulla modalità di utilizzo) e vera novità per UltraBook un’unità ottica integrata. Manca, purtroppo, e siamo certi che costituirà un grosso handicap, una scheda grafica dedicata, periferica che fino alla presentazione era certa in quanto si ipotizzava che la Serie 5 sarebbe stata munita della recente Radeon HD 7550M.
Il prezzo su strada dei due modelli è $899 (13 pollici) e $949 (14 pollici) ma a $1,099 è possibile acquistare la versione da 13″ con unità SSD da 128Gb. I tempi di consegna, invece, parlano di una disponibilità in volumi a partire dal 30 gennaio.
Sulle pagine di Engadget è stato pubblicato un primo hand-on sul notebook, le impressioni a caldo di un prodotto che per certo ha stuzzicato l’interesse di stampa specializzata e utenti finali, che si troverà ad affrontare un mercato mai cosi’ agguerrito con marchi come HP, Acer e Lenovo che già hanno calato i propri assi. Dalla lettura dell’articolo si traggono conclusioni non proprio esaltanti a cui gli extra dell’unità ottica e del display, però, finiscono per mitigare quella che sarebbe una promozione per metà anche perché Samsung avrebbe potuto benissimo fare tesoro dei feedback raccolti in un anno con la Serie 9 ma considerando il risultato, l’appuntamento è rimandato
Il recensore è rimasto sorpreso, in negativo, dal peso, pari a circa 1.87Kg, valore in linea con i prodotti della concorrenza ma ben lungi dal rispecchiare le specifiche definite da Intel per gli UltraBook. La scocca non è di tipo Unibody (motivazione ufficiosa di questa scelta: troppo costosa) ma comunque in alluminio e all’apparenza solida sia per il lid (il “coperchio” dove è inserito il display) sia per lo chassis benché le giunture non appaiano perfettamente installate suggerendo un livello di attenzione minore nell’assemblaggio, almeno rispetto alla Series 9.
Continuando la carrellata di note negative segnaliamo la tastiera, con tasti ad isola ma piccoli e con breve corsa ma soprattutto, grave lacuna…, la mancanza di retroilluminazione, particolare che per un portatile spesso utilizzanto anche a letto o comunque in poltrona rappresenta un grosso handicap.
Tra gli aspetti positivi, invece, la luminosità del panello, pari a 300-nit, la presenza di un’unità ottica, vera esclusiva per un UltraBook e naturalmente il prezzo di vendita che può realmente dare quel dubbio in piu’ a chi fosse indeciso all’atto dell’acquisto.
Ricordando una nota pellicola di Woody Allen potremmo concludere con “Provaci ancora Samsung” ed effettivamente tanti e tali sono le novità che il CES 2012 ci sta mostrando che la Series 5 sembra già vecchia.
[ Fonte: Engadget ]