SiteSucker, ovvero come copiare interi siti Web sul proprio Mac!

Piccole correzioni e qualche novità per il tool di mirroring Web sviluppato da Rick Cranisky.

L’aspirapolvere scelto ad icona per l’applicazione ideata e sviluppata da Rick Cranisky rende bene l’ideale di quale sia la sua missione: aspirare, in modo indicriminato, ogni cosa! SiteSucker, difatti è in grado di scaricare interisi siti Web dalla Rete copiando contenuti come pagine HTML, immagini, scripts, filmati e quant’altro hostato sull’indirizzo di partenza, il tutto sfruttando due modalità operative:

  • la copia locale “grezza“, quindi non navigabile poichè i collegamenti restano tutti relativi al dominio del sito
  • la copia locale “navigabile“, nella quale il programma si farà carico di riconvertire tutti i collegamenti nelle pagine HTML al fine di restituire una versione sfogliabile offline del portale.
Alle fondamenta di SiteSucker c’è un sapiente utilizzo del potente wget di linuxiana memoria che, per completezza, potremmo invocare da una console terminale e, riconversione a parte, ottenere risultati simili con lo scotto, tuttavia, di un tuning per le opzioni da passare alla riga di comando (variabili automaticamente selezionate dal programma).
Le novità della versione 2.3.6 comprendono:
  • La correzione di alcuni problemi rilevati nella codifica degli indirizzi Web.
  • La correzione di un problema inerente la gestione dei percosi consentiti nel file robots.txt.
  • L’aggiunta di una nuova voce di menu “Download URLs” corrispondente all’azione omonima.
Il programma è compatibile con OS 10.5 o successivo, è localizzato in italiano e rilasciato in modalità donationware (lo sviluppatore gradirebbe un riconoscimento in base a quanto per voi sia utile, oppure nulla… essendo gratuito in definitiva).
Per il download cliccate su questo indirizzo.
Fonte: MacUpDate
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