Turbo NAS Qnap TS-412 – la prova di SlideToMac

L’archiviazione dei propri dati, documenti, immagini, video, musica etc potrebbe essere, in alcuni casi, un problema. Immagini di risoluzione e qualità sempre maggiore, video in alta definizione hanno la necessità di tanto spazio per essere archiviati. Una valida possibilità, forse l’unica in determinate situazioni, è quella di procurarsi, magari con qualche sacrificio, un NAS o, detto in altri termini un dispositivo dedicato all’archiviazione di grandi quantità di dati. SlideToMac, vi propone una prova di un Qnap TS-412 nella speranza di aiutare tutti coloro che stanno optando per questa soluzione.

Da oramai diversi mesi, sono felice possessore di un Qnap TS-412 che mi consente di “mettere al sicuro” ben 9TB nominali di dati decretando, almeno per ora, la fine dei miei problemi di spazio. Fotografie con dimensioni sempre più grandi, filmini delle vacanze in HD, musica, backup e documenti personali uniti alla volontà di rendere il tutto facilmente accessibile da tutta la rete domestica, mi hanno portato all’acquisto di questo, secondo me, ottimo prodotto.

Per chi non sapesse di cosa si tratti, parlo di un Network Storage System (NAS) ovvero un sistema che permetta di accedere tramite rete ethernet (o altri collegamenti) ad una grande quantità di dati memorizzati al suo interno. Il tutto senza il supporto di un computer esterno che gestisca la condivisione delle risorse di rete.

In attesa della diffusione dei Blu-ray, a parer mio ancora troppo costosi, per la memorizzazione dei dati, ho scelto questa soluzione per rendere fruibili tutti i contenuti multimediali (e non) in modo semplice su Mac, TV, PC, iPad ed iPhone senza avere l’obbligo di un computer di supporto sempre acceso.

Il modello in questione è un Qnap Turbo Nas 412,  avente 4 slot per dischi da 3,5 o 2,5 pollici di capacità massima 4TB cad. due ingressi di rete gigabit, tre ingessi USB 2.0 ed un ingresso e-sata.

Nel mio caso, il sistema è stato messo in uso con 4 dischi WD Caviar Green da 3TB ottenendo una capacità di storage di 12TB nominali in configurazione raid 5 (9TB disponibili + 3TB di parità). Le altre configurazioni raid disponibili, come in quasi tutti i modelli Qnap,  sono raid 0, 1, 5, 6, disco singolo, Jbot. La tipologia di raid con la dimensioni dei dischi utilizzati determineranno, ovviamente, la capacità di storage del dispositivo.

All’interno, troviamo invece un processore da 1,2GHz con 256MB di RAM che permetterà un’ottimale gestione dell’array di dischi e dei servizi attivi. [La scheda tecnica è disponibile al questo indirizzo ]

Configurazioni disponibili e servizi
Che sia uno strumento orientato alla condivisione di dati lo si capisce tramite una rapida occhiata al ricco pannello di configurazione al quale è possibile accedere tramite interfaccia web.

Iniziando dal pannello Amministrazione del sistema, il quale vi permetterà di impostare le preferenze generali del vostro sistema. A partire dall’orario passando all’impostazione della lingua di sistema.

Potrete impostare liberamente la vostra rete, gestire la velocità delle ventole di raffreddamento sulla base delle temperature raggiunte, impostare delle notifiche mail o SMS ogni qual volta si verifica un errore o un arresto accidentale del sistema ed, infine, la possibilità di organizzare gli orari di accensione e spegnimento giorno per giorno.

Queste sono, ovviamente solo alcune delle impostazioni di tale pannello alle quali si aggiungono possibilità di programmare backup dei dati, le impostazione per gli aggiornamenti  firmware e per il ripristino delle impostazioni di fabbrica.

Le impostazioni di rete, nello specifico, vi permetteranno non solo di accedere alla vostra rete domestica e ad internet (per aggiornamenti o altro) ma anche di impostare la modalità di utilizzo dei due ingressi. Questi potranno essere infatti utilizzati in modalità combinata in modo da migliorare ulteriormente le prestazioni della vostra rete. Molto utili se non avete a disposizione una rete gigabit.

Il pannello Disk Management, come suggerisce il nome, vi permetterà invece di creare e gestire il vostro array di dischi. Potrete modificare la tipologia di raid utilizzata, controllare lo stato dei dischi, lo spazio complessivamente disponibile  ed eseguire dei test sui singoli dischi per verificarne prestazioni e stato.

Proseguendo, troviamo il menù Gestione di accesso che vi permetterà di aggiungere nuovi utenti, cartelle condivise, impostare una quota massima di spazio a disposizione per ogni utente.

Tutti i servizi messi a disposizione per l’accesso ai contenuti sono invece racchiusi nel pannello Network Services. Qnap mette  disposizione tre servizi per la condivisione di risorse tramite Windwes (Samba) OS X (AFP) e tramite Linux (NFS). Oltre a questi è possibile accedere al sistema tramite protocollo FTP, SSH ed possibile impostarlo, all’occorrenza, anche come Web Server.

Ancora più ricca è la sezione destinata ai meccanismi di condivisione utilizzati dai più comuni software multimediali e non. Tramite il pannello Application Servers potrete attivare la condivisione per iTunes (che vi consentirà di accedere a tutta la musica tramite iTunes),

abilitare la funzione Media Station che vi permetterà di visualizzare tutti i contenuti presenti sul dispositivo con una grafica tipica di un media center e tramite iOS (applicazione disponibile gratuitamente su App Store – link). Quest’ultima rappresenta forse la principale (e forse unica vera) carenza di tutto il pacchetto. Si tratta, infatti, di una stazione multimediale troppo povera sopratutto per quanto riguarda i codec e le estensioni dei file supportati. Anche l’applicazione per iPhone ed iPad potrebbe essere notevolmente migliorata.

Altra funzionalità davvero molto interessante, aggiunta di recente, è quella che vi permetterà di accedere in modo molto semplice ai vostri contributi tramite la rete internet sfruttando il servizio gratuito MyCloudNAS.

Ultima funzionalità davvero molto comoda ed apprezzata da tutti gli utenti Mac è sicuramente quella che vi permetterà di utilizzare lo spazio di archiviazione anche come backup di Time Machine. Inoltre, sempre tramite browser Web potrete sfogliare le varie versioni di backup memorizzare e gestirle al meglio.

Queste sono solamente alcune delle funzionalità del sistema in oggetto alle quali si aggiungono quelle di Print Server, la possibilità di condividere in modo automatico dischi esterni collegati tramite USB, La funzione di copia rapida di un qualsiasi dispositivo connesso alla porte USB frontale e davvero tante altre funzioni comuni alla gran parte di tutti gli altri prodotti Qnap. Per un elenco completo delle funzionalità disponibili vi invito a consultare direttamente il sito www.qnap.com oppure a postare un commento a fine articolo.

Valutazioni finali
Le funzionalità messe a vostra disposizione sono davvero numerose e permettono di plasmare  sulla base delle proprie esigenze il sistema che risulterà raggiungibile senza tante configurazioni da ogni dispositivo della vostra abitazione o ufficio.

Il Qnap, su tutti i coputer, viene identificato come un normale dispositivo di rete. Vi basterà quindi collegare il vostro Mac alla rete di casa per poter visualizzare senza alcuna configurazione l’icona del Qnap nella sidecar laterale del Finder esattamente come quando collegate una chiavetta USB.

Per quanto riguarda le prestazioni, beh, molto dipende dalla vostra rete domestica e dai dischi inseriti all’interno del dispositivo. Ovviamente vi consiglio una rete gigabit vista la mole di dati che potranno essere trasferite da/verso il Qnap. Per quanto mi riguarda, con cavi di categoria 6 raggiungo un traffico dati chevaria tra i  60MB/s e gli 80MB/s ma molto dipende dal carico della rete e dal numero di richieste che sta servendo il Qnap.

Altro paramento importante, visto che il tutto è posizionato nella mia camera, è il livello di rumorosità del sistema che, nel complesso,  risulta essere molto silenzioso grazie anche al meccanismo che consente di spegnere i dischi in caso di mancato utilizzo delle risorse condivise. Durante il normale lavoro quotidiano, invece, il gracchiare dei dischi ogni tanto si fa sentire (ma sempre nella norma). Molto silenziosa, invece, la ventola di raffreddamento.

Anche i prezzi, tutto sommato, non sono esorbitanti per un sistema di tali capacità. Il dispositivo senza dischi, è attualmente venduto a circa 300/320€. Per quanto riguarda gli HD, invece, molto dipenderà dalla marca e dalla dimensione scelta. Per 4 dischi da 3TB ci vogliono mediamente 150€ per ogni disco.

Vi consiglio, inoltre, di raggiungere il sito www.qnap.com all’interno del quale potrete prendere visione di tutta la serie NAS in commercio e scegliere il prodotto giusto per voi. Selezionare il modello, il numero di dischi contenibili e, sopratutto, verificare la compatibilità con i dischi che avete intenzione di utilizzare.

Per qualsiasi commetto, suggerimento o quesito sfruttate pure i commenti appena sotto!

 

 

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