Potrebbe sembrare la storia di un supercattivo, ma in realtà stiamo parlando di una vicenda che vede protagonista Apple. Secondo i residenti del quartiere in cui sorgerà l’edificio, a causa della sua grandezza, questo rischierà di bloccare la luce solare.
In passato Apple è stata accusata di molte cose, tra cui una politica restrittiva riguardo alle applicazioni da pubblicare sull’App Store, una gestione incredibilmente segreta dei propri progetti e, in questo caso, di offuscare la luce solare.
L’accusa arriverebbe dai residenti vicini al luogo in cui sorgerà il nuovo negozio che, secondo quanto riportato da TechCrunch, temono che a causa della grandezza della struttura possano essere privati di un accesso al cielo. Sembrerebbe che per via di una antica legge Inglese, questa motivazione possa essere causa di dispute legali verso la costruzione di nuovi edifici. Il terreno nel distretto finanziario di Londra, dove non c’è attualmente alcun punto vendita ufficiale di Apple, è posseduto dalla città e ci sarebbe la volontà di richiedere il permesso di sorvolare sulle norme riguardanti il blocco della luce solare così da far passare l’Apple Store dalla fase di progettazione a quella di realizzazione.
Da quanto si legge su Reuters la richiesta di Apple prevederebbe un edificio di 10 piani, 27.000 metri quadrati di uffici e circa 4.000 metri quadrati per la vendita. Il costo del terreno, secondo le previsioni, sarebbe di 25 milioni di sterline.
La motivazione con cui si tenta di portare avanti il progetto riguarderebbe la possibilità di apportare benefici economici all’area, nonostante si parli di uno dei quartieri più benestanti di tutta Londra.
Via – TechCrunch