Screen Sharing è una nuova applicazione presente in Lion che risiede in System/Library/Core Services che per essere aperta dovrà essere avviata manualmente dall’utente, anche se le sue funzionalità sono già attive di default all’interno del Finder di OS X Lion che riconosce automaticamente i computer su rete locale o remota sia con tool quali Hamachi o Back to my Mac che con la funzione Sharing di Mac OS X presente nelle Preferenze di Sistema.
Screen Sharing ottiene in Lion una nuova veste full-screen e aggiunge una nuova toolbar che presenta le icone per ottenere la clipboard remota, inviare file della clipboard ad un computer remoto, salvare uno screenshot, attivare lo zoom e switchare dalla modalità edit a quella di semplice visualizzazione. Quest’ultima si rivela particolarmente utile nel caso in cui vogliate osservare quello che accade sul Mac senza interferire con i cursori del computer. Le modalità di controllo e di osservazione possono essere anche attivate tramite scorciatoie da tastiera all’interno delle preferenze di Screen Sharing.
Per eseguire il login con il Mac, Screen Sharing su Lion utilizza una nuova opzione: l’Apple ID. Si tratta di una nuova modalità di autenticazione che Apple ha implementato per la prima volta in OS X 10.7 semplificando le operazioni che gli utenti dovranno eseguire per loggarsi con il Mac. Gli Apple ID utilizzabili saranno praticamente illimitati.
Quando si avvia una nuova sessione, Lion informa automaticamente che un’altro utente sta visualizzando la propria scrivania e sarà anche presente un’opzione per richiedere il permesso per la condivisione di screenshot in remoto. La seconda opzione permette invece di collegarsi ad un display virtuale per visualizzare i files e le applicazioni senza entrare all’interno del desktop dell’altro account.
Piccoli miglioramenti generali che contribuiscono a rendere ancora più performante questa utility di OS X.
Via – MacStories