Può il successo dei prodotti Apple essere in qualche modo legato alla diffusione di negozi online per la distribuzione di contenuti? La storia dell’azienda di Cupertino conferma questa ipotesi: è stato così con il primo iPod, al cui successo ha enormemente contribuito l’iTunes Store, ma è stato così specialmente per l’iPhone che ha ancora oggi nell’App Store uno dei suoi punti di forza. Lo stesso si dirà per il Mac App Store tra qualche anno?
Nel lontano 2001, Apple introduceva il primo iPod, un dispositivo che avrebbe rivoluzionato il modo in cui gli utenti ascoltavano la musica. Il successo di questo dispositivo è stato però possibile grazie e soprattutto all’introduzione dell’iTunes Store, negozio online dal quale gli utenti Apple possono acquistare musica, film, videoclip, podcast e tanto altro ancora. Lo stesso fenomeno si ripetè nel 2008 con il lancio dell’iPhone 3G: se l’introduzione del primo iPhone aveva segnato l’inizio di una nuova era per gli smartphone e per tutti i dispositivi tecnologici che sono stati commercializzati dopo la presentazione del Melafonino, solo con il modello 3G l’iPhone ottenne numeri pazzeschi di vendite. Anche in questo caso il successo fu sia del dispositivo in sé (due volte più veloce e due volte meno costoso del precedente iPhone) sia dell’App Store, secondo negozio online di Apple destinato a rivoluzionare per sempre il sistema di distribuzione delle applicazioni mobile, ispirando anche la concorrenza a realizzare soluzioni alternative molto simili.
Il Mac App Store decreterà il successo dei Mac e favorirà la diffusione per i computer Apple? Molto probabile. Sicuramente questo è nelle intenzioni di Apple e se ci pensate il ragionamento torna: creare una piattaforma di vendita con la quale distribuire software studiato appositamente per un particolare tipo di architettura si è già rivelata in due casi una mossa vincente per Apple e probabilmente il successo è stato frutto di una complessa ma voluta creazione di un vero e proprio ecosistema, sia esso iOS o il mondo iPod (non-iOS). Perchè non seguire ancora una volta questa linea di successo?
I vantaggi dell’operazione Mac App Store sono già tantissimi, seppur non sia stato ancora rilasciato OS X Lion che segnerà un altro gigantesco passo in avanti per Apple e per i suoi computer. Il Mac App Store semplifica e migliora tre basilari aspetti della vita del Mac-user, sia esso un semplice utente o uno sviluppatore:
- Con il Mac App Store i software acquistano maggiore visibilità: questo è un vantaggio sia per l’utente alla ricerca di nuovi programmi da installare sul suo Mac, sia per lo sviluppatore che vuole offrire maggiore visibilità alla sua applicazione.
- Con il Mac App Store non c’è più bisogno di verificare la disponibilità di nuove versioni: la visualizzazione degli aggiornamenti è istantanea, tutto avviene in modo automatico e con Lion le applicazioni si integreranno ancora meglio con il nuovo sistema di distribuzione. Niente più ricerche online quindi per trovare le versioni più aggiornate dei programmi utilizzati.
- Con il Mac App Store è tutto più sicuro: si riduce infatti drasticamente il rischio di poter incorrere in software malevolo o comunque in programmi che non corrispondono alla descrizione. Apple infatti approva le applicazioni con criterio e dopo aver effettuato le verifiche necessarie.
Questi tre punti, a loro volta, si traducono in quella che è la filosofia di Apple relativa al Mac App Store: esso rappresenterà infatti per gli utenti e per gli sviluppatori “il miglior luogo dove trovare applicativi per Mac OS X“. La semplicità di utilizzo è stata da sempre una delle caratteristiche dei dispositivi Apple e il Mac App Store si muove proprio in questa direzione.
Le premesse quindi ci sono davvero tutte. Il Mac App Store potrebbe ottenere un successo tale da poter essere equiparato all’iTunes Store e all’App Store, con la differenza che in questo caso potrebbe far crescere Apple nel settore “storico” dell’azienda che, nonostante la qualità eccelsa dei prodotti, è comunque inferiore rispetto alla concorrenza.
Riuscirà Apple a ripetere gli ultimi due grandi successi proprio con il Mac App Store?