Mac M4: problemi con le macchine virtuali di macOS più datati

I nuovi Mac con chip M4 non supportano macchine virtuali di macOS precedenti a Ventura 13.4.

I nuovi Mac con processore M4, annunciati da Apple lo scorso ottobre, presentano una limitazione importante: non è possibile eseguire macchine virtuali con versioni di macOS precedenti a Ventura 13.4. Questo problema, segnalato da utenti e sviluppatori, potrebbe essere un ostacolo per chi utilizza vecchie versioni di macOS per test o esigenze di compatibilità.

Secondo quanto riportato da Howard Oakley sul sito Eclectic Light Company, la questione è stata evidenziata dal ricercatore Csaba Fitzl. Tentare di avviare una macchina virtuale con una versione di macOS precedente a Ventura 13.4 su un Mac con chip M4 si traduce in una black screen: la macchina non si avvia e rimane bloccata.

L’analisi ha mostrato che il problema si verifica durante le prime fasi di avvio del kernel della VM. Un’indicazione chiave è data dall’Activity Monitor, che mostra un solo core virtuale attivo, nonostante siano stati assegnati più core alla macchina virtuale. Questo suggerisce che il kernel della VM non riesce a inizializzare i core aggiuntivi.

Curiosamente, questo limite non riguarda i Mac con chip M1, M2 o M3, che possono eseguire macchine virtuali con macOS Monterey (12.0.1) e versioni successive (pur con alcune restrizioni). Tuttavia, nessun Mac con Apple Silicon è mai stato in grado di virtualizzare macOS Big Sur.

Attualmente, le versioni di macOS supportate per la virtualizzazione sui Mac M4 includono:

  • macOS Ventura 13.4 e successivi
  • macOS Sonoma 14
  • macOS Sequoia 15

Per gli utenti che dipendono da versioni precedenti di macOS per test o compatibilità, questa restrizione potrebbe rappresentare un problema significativo.

Howard Oakley suggerisce che una possibile soluzione richiederebbe l’aggiornamento dei file IPSW per le versioni precedenti di macOS, un’operazione senza precedenti per Apple. Vista la natura del problema, è poco probabile che l’azienda rilasci un fix.

Apple ha però migliorato il suo framework di virtualizzazione con macOS Sequoia, introducendo la possibilità di accedere a iCloud all’interno delle macchine virtuali, un passo avanti interessante ma che non risolve il problema principale per i chip M4.

considerazioni personali

Questa limitazione evidenzia un aspetto cruciale della transizione verso Apple Silicon: la crescente dipendenza dall’ultimo hardware e software. Se da un lato l’ecosistema Apple punta all’innovazione, dall’altro sembra perdere un po’ di flessibilità per gli utenti più esigenti, come sviluppatori o tecnici IT.

Per chi ha necessità di lavorare con versioni più datate di macOS, l’acquisto di un Mac M4 potrebbe non essere la scelta migliore al momento. Chi invece sfrutta principalmente software moderno o l’ecosistema aggiornato di Apple difficilmente noterà questa limitazione.

E voi? Avete incontrato problemi con la virtualizzazione sui nuovi Mac M4?

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