Con l’introduzione di macOS Sequoia, presentato alla WWDC 2024 e attualmente disponibile in versione beta per gli utenti, Apple ha reso più semplice la gestione dello spazio di archiviazione necessario per scaricare app dal Mac App Store. Ora, con l’ultima beta di macOS 15.1, arriva una novità particolarmente interessante: la possibilità di scaricare le app direttamente su un disco esterno.
Come riportato da 9to5Mac, la beta 3 di macOS 15.1, rilasciata agli sviluppatori mercoledì, introduce un nuovo interruttore nelle impostazioni del Mac App Store. Attivando questa opzione, il sistema scarica e installa automaticamente le app più grandi di 1GB su un disco esterno scelto dall’utente. Per le app di dimensioni inferiori a 1GB, macOS continuerà a installarle sul disco interno del Mac. Questa è una grande notizia per chi ha un Mac con poco spazio di archiviazione disponibile.
Con macOS Sequoia, il Mac App Store non richiede più il doppio dello spazio di archiviazione rispetto alla dimensione dell’app per poterla scaricare. In passato, se volevi installare un’app da 2GB, il tuo Mac doveva avere almeno 4GB di spazio libero per poter iniziare il download. Ora, a partire da macOS 15, il requisito di spazio libero sarà pari alla dimensione finale dell’app più un piccolo margine di sicurezza. Questo cambiamento renderà sicuramente felici molti utenti, soprattutto quelli con Mac dotati di 128GB o 256GB di storage.
macOS Sequoia sarà disponibile per il grande pubblico il mese prossimo, mentre macOS 15.1 è previsto per un rilascio pubblico verso la fine di ottobre. Questi aggiornamenti promettono di semplificare ulteriormente la vita degli utenti, offrendo maggiore flessibilità nella gestione dello spazio di archiviazione e migliorando l’esperienza complessiva del Mac App Store.