La maggior parte delle porte Thunderbolt 4 dei Mac M1 non supportano USB 3.1 Gen 2

Dai test emerge che le porte Thunderbolt 4 dei Mac M1 non supportano la tecnologia USB 3.1 Gen 2.

Alcuni utenti di Mac M1 hanno segnalato velocità di trasferimento deludenti con SSD esterni e i test sembrano dimostrare che la maggior parte delle porte Thunderbolt 4 non supportano la tecnologia USB 3.1 Gen 2. Questo significa che non offrono la velocità di trasferimento massima di 10 Gb/s che ci si aspetterebbe da Thunderbolt 4.

I test suggeriscono che la maggior parte dei Mac con chip M1 non supporta lo standard USB 3.1 Gen 2, rendendo i trasferimenti Thunderbolt più lenti di quanto dovrebbero, sia in teoria che in pratica.

Howard Oakley di Eclectic Light ha effettuato una serie di test con due Mac. Il primo era un Mac Studio collegato ad un Apple Studio Display con chip M1 Max, 32 GB di memoria, SSD interno da 2 TB. Il secondo era un MacBook Pro da 16 pollici con M1 Pro, 32 GB di memoria e SSD interno da 2 TB.

Per essere sicuro che il suo SSD e cavi fossero compatibili con lo standard USB 3.1 Gen 2, ha prima effettuato il test su un iMac Pro con chip Intel, dove ha potuto constatare il raggiungimento della velocità di connessione SuperSpeed+ a 10 Gb/s. Successivamente, ha misurato le velocità di trasferimento utilizzando l’app gratuita Stibium, che in fase di test ha scritto un totale di 160 file di dimensioni comprese tra 2 MB e 2 GB in una cartella sull’SSD e ha poi riletto quegli stessi file (serie test di scrittura e lettura).

Oakley ha poi confrontato i risultati ottenuti con Mac Intel e Mac M1, scoprendo che le velocità reali erano inferiori con le macchine più recenti. Da quanto emerso, nessuna porta Thunderbolt presente nei Mac M1 sembra supportare completamente lo standard USB 3.1 Gen 2, almeno per gli SSD. Le uniche porte che attualmente sembrano supportare completamente la tecnologia USB 3.1 Gen 2 sono quelle presenti sulla parte anteriore del Mac Studio con chip M1 Max.

Al momento non è chiaro se si tratti di un bug presente nei chip M1 o di una scelta voluta (ma non divulgata) di Apple.

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