Uno dei cambiamenti più importanti presenti sui nuovi MacBook Pro da 14 pollici e 16 pollici è l’hardware del display, visto che Apple ha utilizzato la tecnologia mini-LED e, per la prima volta, ha portato il ProMotion anche su Mac.
Grazie alla tecnologia ProMotion, la frequenza di aggiornamento del MacBook Pro può variare da 24Hz a 120Hz, in linea con quanto avviene sugli iPad Pro. Su iPhone 13 Pro, invece, la tecnologia ProMotion arriva fino a 10Hz.
Mentre gran parte dell’attenzione sul ProMotion si concentra sul picco di 120Hz, la fascia più bassa è altrettanto importante per molti utenti. I Mac senza supporto ProMotion mantengono una frequenza di aggiornamento di 60 Hz indipendentemente da ciò che è presente sullo schermo, mentre i dispositivi compatibili con ProMotion possono variare la frequenza di aggiornamento in base a quello che viene effettuato sul display.
Ad esempio, se stai scorrendo rapidamente una pagina Web, il Mac sfrutterà appieno la frequenza di aggiornamento di 120Hz, ma se stai leggendo con calma questo articolo senza scorrere, la frequenza di aggiornamento può diminuire per migliorare la durata della batteria. Lo stesso vale anche per i video, molti dei quali vengono girati a 24 fps o 30 fps.
Apple afferma che ciò consente al MacBook Pro da 14 pollici di fornire fino a 17 ore di riproduzione video, ovvero sette ore in più rispetto al suo predecessore, e al modello da 16 pollici di arrivare fino a 21 ore di riproduzione video, ovvero 10 ore in più, è legato anche al display ProMotion.
Apple nota inoltre che gli editor video possono bloccare una frequenza di aggiornamento ottimale per i loro filmati. Le frequenze di aggiornamento fisse supportate sono: 47,95 Hz, 48,00 Hz, 50,00 Hz, 59,94 Hz, 60,00 Hz.
La risoluzione nativa del display del MacBook Pro da 16 pollici 2021 è ora di 3456 x 2234, che rappresenta un aumento di PPI da ~220 PPI a 250 PPI. Per impostazione predefinita, macOS Monterey renderà il sistema operativo a 1728 x 1117, con un perfetto ridimensionamento 2x Retina. Inoltre, questa risoluzione 2x è effettivamente la stessa della risoluzione ridimensionata simulata della generazione precedente, quindi ora gli utenti ottengono l’interfaccia utente a densità più elevata, ma con pixel effettivi che la supportano senza alcun ridimensionamento.
Il pannello ad alta densità del nuovo MacBook Pro da 14 pollici presenta invece una risoluzione nativa di 3024 x 1964, che viene presentata agli utenti come 1512 x 982 scalata 2x Retina.
Per quanto riguarda le altre opzioni supportate:
MacBook Pro 16″:
- 1728 x 1117 (default)
- 2056 x 1329
- 1496 x 967
- 1312 x 848
- 1168 x 755
14-inch MacBook Pro
- 1512 x 982 (default)
- 1800 x 1169
- 1352 x 878
- 1147 x 745
- 1024 x 665
Infine, grazie alla retroilluminazione mini-LED, entrambi i nuovi MacBook Pro hanno display fino a 3 volte più luminosi rispetto ai modelli della generazione precedente, anche se l’aumento della luminosità è probabilmente limitato ai contenuti HDR. I due laptop raggiungono fino a 1.600 nit di luminosità di picco, mentre i modelli precedenti arrivavano fino a 500 nit. In linea con il Pro Display XDR di Apple, tuttavia, anche in questo caso è probabile che l’aumento della luminosità sia limitato ai contenuti HDR, poiché il Pro Display XDR è limitato a un massimo di 500 nit per i contenuti SDR.