Lo storage è sempre troppo poco, soprattutto con il passare del tempo. Chi predilige le copie fisiche dei propri dati e progetti, o chi opera con volumi di dati così tanto voluminosi da non poter scegliere il cloud, ha necessariamente bisogno di frequenti upgrade al proprio spazio di archiviazione. Ecco quindici soluzioni di storage aggiuntivo per svariate esigenze, dai semplici dischi esterni alle unità SSD ad alte prestazioni, passando per NAS e dischi rigidi rugged.
Lo spazio di archiviazione del nostro Mac, lo sappiamo bene, in realtà è da considerarsi come spazio di lavoro. Anche nei modelli più prestanti e costosi, con spazio di diversi TB, lo storage prima o poi termina quindi è consigliabile fare un backup dei dati, un archivio su un altro disco e sfruttare lo storage interno per poter lavorare a nuovi progetti e con contenuti più recenti. Questo è chiaramente un discorso da adattare alle diverse esigenze degli utenti ma racconta di un workflow spesso ben efficace e collaudato.
Esempio di un workflow efficace per tenere i dati al sicuro e organizzati:
- SSD/HDD del Mac: OS, software e lavori in corso e/o recenti
- Disco di backup per Time Machine: backup incrementale per i Mac
- Disco di archiviazione: disco esterno (o NAS) per salvare tutti i dati e i lavori finiti per eventuale consultazione futura e archivio
Poi ci sono le esigenze di chi lavora su più computer e vuole qualcosa di portatile da utilizzare senza problemi e ci sono le esigenze di chi ha acquistato un Mac con spazio appena sufficiente per far girare il sistema operativo e i software più complessi e richiede un disco ad altissime performance per lavorare senza colli di bottiglia e rallentamenti.
Ed è proprio per cercare di coprire quante più esigenze possibili che abbiamo suddiviso l’articolo in diverse sezioni, utili a seconda dell’impiego del disco e dello spazio.
Hard Disk di backup (fissi) per storage
Questa categoria racchiude gli hard disk per il backup di Time Machine o per l’archiviazione esterna che richiedono alimentazione, configurandosi quindi come perfetti per l’uso desktop e fisso sulla scrivania. Il vantaggio di questi Hard Disk è il prezzo relativamente contenuto per svariati TB di storage e un valido livello di performance in termini di trasferimento dati. Alcuni di questi prodotti poi offrono alcuni servizi gratuiti per i primi anni capaci di recuperare i dati per eventuali rotture dei supporti, un’aggiunta da tenere in considerazione.
Seagate Expansion Desktop, unità di backup USB 3.0 con due anni di Rescue Services, disponibile in vari tagli di memoria. Consiglieremmo le varianti da 8TB, 12TB, 14TB e 16TB.
Western Digital WD My Book, unità di backup USB 3.0, disponibile in vari tagli di memoria. Consiglieremmo le varianti da 8TB, 12TB e 14TB.
LaCie d2 Professional, unità di backup di classe Enterprise con USB-C ed USB 3.0 di tipo A e cinque anni di servizio di recupero dati, disponibile in diverse varianti. Consiglieremmo il taglio da 8TB, 10TB e 14TB.
In aggiunta potremmo consigliarvi l’uso di un dock per hard disk o di un box con più alloggiamenti per poter cambiare più rapidamente i dischi interni da usare come backup (da 2.5 e da 3.5 pollici). Si tratta di una soluzione interessante per chi riempie spesso svariati hard disk all’anno e vuole una soluzione più modulabile rispetto ai singoli dischi di backup, per quanto grandi siano.
Hard Disk di backup (portatili) per storage e trasferimento file
Chi vuole invece dei dischi di backup portatili, così da poter essere usati anche in mobilità o su altri computer può andare sul classico e acquistare dei dischi di buona capacità e con un buon rapporto compattezza/prezzo. Utile anche per i backup di Time Machine.
Western Digital WD 5 TB My Passport, disco rigido da 5TB con connessione USB 3.0 e buon rapporto qualità/prezzo.
Seagate Basic, unità disco esterna portatile da 5 TB con connessione USB 3.0 e un ottimo prezzo in relazione alla portabilità e alla compattezza.
SSD (unità a stato solido) di backup e lavoro (portatili)
Questa categoria, invece, racchiude tutte le unità SSD per lavorare e trasportare i file su altri computer. Si tratta di unità disco rapide e scattanti, più resistenti dei comuni Hard Disk ed estremamente compatte e portatili, perfette per lavorare e trasferire file, anche per backup a breve termine sui quali andare nuovamente ad operare.
LaCie Portable SSD, unità SSD USB-C (USB 3.0) dalla velocità di 540MB/s estremamente versatile e compatta. Disponibile nei tagli da 500GB a 2TB, consiglieremmo la variante da 1TB per chi non ha esigenze lavorative estremamente pesanti.
Samsung Portable SSD T5, l’unità SSD di riferimento grazie alla velocità di 540MB/s ma con connessione USB 3.1 di seconda generazione. Questo prodotto viene impiegato anche per i carichi di lavoro più consistenti in termini di registrazione video e risulta versatile e scattante. Disponibile nei tagli da 250GB a 2TB, continueremmo a consigliare una buona via di mezzo, 1TB, a meno che non vi serva maggiore spazio.
SanDisk Extreme SSD, una delle unità più compatte sul mercato, nonché tra le più diffuse al mondo. Si caratterizza per una velocità di trasferimento dati di 550MB/s e sfrutta la tecnologia USB 3.1 per la connessione. È un piccolo passo indietro rispetto a quella di Samsung per gli usi più stressanti data la velocità di scrittura inferiore di 40MB/s rispetto al T5 ma offre performance di alto livello. La si trova nelle varianti da 250GB a 2TB.
HDD Rugged per la massima sicurezza in termini di storage
Includiamo in questo elenco anche uno dei più famosi e apprezzati hard disk rugged, resistenti quindi agli urti e alle cadute, oltre che alla pioggia. Un prodotto estremamente portatile, da poter usare con sicurezza e tranquillità e dal design che resterà iconico anche in futuro grazie alla firma di Neil Poulton. Ancora, il prodotto offre due anni di recupero dati per eventuali perdite. Lo troviamo nelle varianti da 1TB a 5TB, sia con connessione USB 3.0 di tipo A sia con connessione USB-C.
NAS: lo storage per eccellenza
Un NAS può essere una soluzione di backup e storage definitiva e come tale richiede una spesa non indifferente, soprattutto per la sua prima configurazione. Ve ne riportiamo un paio tra quelli più interessanti anche se questo mondo richiederebbe ben più di un articolo di approfondimento. In poche parole un NAS permette, grazie alle configurazioni RAID, di ottenere una copia di sicurezza del disco principale di backup così da tenere i dati realmente al sicuro e offrirebbe un solido sistema di gestione degli hard disk così da rendere meno impattante la loro usura. I dischi per NAS sono, tra l’altro, decisamente più robusti e reggono molto più tempo degli hard disk classici. Un NAS poi può essere sfruttato in rete per accedere ai file e ai backup e può essere personalizzato al meglio per le esigenze di storage dell’utente.
Ve ne includiamo un paio, con relativi dischi consigliati:
SSD ad alte performance, niente a che vedere con lo storage vero e proprio [BONUS]
Queste unità SSD sono ad elevate performance e garantiscono velocità molto vicine, se non pari, a quelle dei dischi integrati nei Mac. Dalla più compatta e semplice SanDisk Extreme PRO SSD NVMe USB-C con velocità di lettura e scrittura fino a 2000MB/s alle unità NVMe da inserire in un box Thunderbolt 3 per performance ancora più elevate e scalabili in futuro. L’articolo con tutte le specifiche di questa configurazione che, uso quotidianamente in prima persona, è sempre disponibile sulle nostre pagine, nel caso in cui serva un approfondimento.
Che ne pensate? Avete scovato altri dischi da tenere in considerazione? Fatecelo sapere nei commenti!
Le offerte indicate in questa pagina potrebbero scadere o subire variazioni senza preavviso. Il prezzo reale è quello visualizzato su Amazon al momento del checkout. In qualità di Affiliato Amazon, iPhoneItalia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.