Il primo MacBook Pro Retina è ufficialmente “obsoleto”

L’11 giugno del 2012 veniva presentato il primo MacBook Pro con display Retina, tra lo stupore di giornalisti e utenti. Da oggi, quel dispositivo entra ufficialmente nella lista “vintage” di Apple.

Il primo MacBook Pro Retina venne elogiato in molte recensioni soprattutto per la qualità del display, ma anche per il mix di funzioni e portabilità. Il noto sviluppatore Marco Arment lo definì addirittura “il miglior laptop mai realizzato, con un design magnifico“.

Oltre ad essere stato il primo MacBook Pro con display retina, il modello 2012 aveva anche un design molto più sottile rispetto ai modelli precedenti, grazie alla rimozione della porta Ethernet e del lettore ottico per CD/DVD. Non mancavano comunque i connettori Thunderbolt, USB-A, HDMI e uno slot per schede SD:

A sei anni dalla sua introduzione, oggi questo MacBook Pro diventa ufficialmente “vintage”. I prodotti obsoleti sono quelli la cui produzione è stata interrotta più da alcuni anni. Per tali prodotti, Apple non offre più assistenza. Infatti, i service provider non possono ordinare parti di ricambio per i prodotti obsoleti. Ciò significa che che i fornitori di servizi autorizzati Apple e Apple stessa non sono più obbligati a fornire assistenza hardware o parti di ricambio, tranne che nello stato della California e della Turchia, ove richiesto da legge.

Nella pratica, chi ha un MacBook Pro 2012 potrà rivolgersi solo a servizi terzi non autorizzati o provvedere con il fai-da-te per eventuali riparazioni.

Apple aggiorna abitualmente la sua lista di prodotti obsoleti e vintage con dispositivi aggiuntivi man mano che invecchiano, quindi era prevedibile, ma è un po’ triste ricordare che il primo MacBook Pro con display Retina ha quasi raggiunto la fine della sua vita.

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