Problemi con gli ePub su Mac? In nostro soccorso arriva Kitabu

Un’applicazione gratuita, leggera, dal design curato e soprattutto funzionale: un miraggio? A quanto sembra, no…

Il formato ePUB rappresenta l’alternativa piu’ insidiosa e valida allo strapotere esercitato dall’onnipresente PDF, un formato a cui va riconosciuto il merito di aver unito piattaforme e sistemi dei piu’ disparati a fronte di un layout di tipo non-reflowable. E’ proprio quest’ultima la parolina magica che segna una parete divisoria tanto fine quanto invalicabile tra i due: il PDF è un formato in cui ogni pagina ha una struttura ben definita, fissa, inamovibile, che beneficia delle vettorizzazione dei suoi elementi, permettendoci zoomate iperboliche senza la minima perdita di definizione sul testo (che, in quanto vettoriale viene calcolato in base a formule matematiche e non “ingrandito” alla stregua di una foto raster) ma proprio questa sua forza è la sua principale debolezza in un mondo in cui l’informazione viaggia tanto sui megaschermi quanto sui display dei telefonini cellulari o nei tablet.

L’ePUB inserisce la freccia di sorpasso per la sua natura reimpaginabile (reflowable): i contenuti sono in grado di adattarsi dinamicamente alla dimensione del display su cui visualizzati mostrando un numero variabile di righe a seconda delle misure a disposizione. Da qui la diversa “interpretazione” sul numero di pagine di una pubblicazione poiché,  su un terminale da 3.5″ potrebbe avere 500 pagine mentre su un piu’ comune tablet da 7″ 250 o poco piu’. Si tratta di un pregio non da poco che giustifica il proliferare e l’adozione di questo standard oltreoceano ma lentamente si sta diffondendo anche qui da noi non solo per le motivazione finora addotte ma anche per meccanismi di protezione piu’ evoluti offerti al mondo degli editori per la tutela delle proprietà intellettuali.

Su Mac sono disponibili vari ePUB reader, senza naturalmente voler scomodare l’istituzionale iBooks,  ma quest’oggi presentiamo una nuova voce, proveniente dagli studi della Sixty Four, LLC, che colpisce subito per due aspetti: le dimensioni, confinate ad 1Mb, il design, sobrio e pulito, come da migliore tradizione Apple.

L’applicazione, in realtà, sarebbe un modulo della piattaforma cloud che la compagnia lancerà nel corso dell’anno, ma per ora è possibile provarla ed utilizzarla contribuendo in questo modo anche alla segnalazione di eventuali bug.

Sul piatto della bilancia abbiamo:

  • Supporto per l’Apple Sandbox (divenuto obbligatorio ora)
  • Funzionalità di drag and drop per l’inserimento dei titoli in catalogo o la loro rimozione
  • Menu di pop-up contestuali a quanto visualizzato
  • Libreria visualizzabile in due modalità
  • Tabelle con l’indice dei contenuti dei testi in catalogo
  • Varie modalità di visualizzazione delle pubblicazioni
  • Supporto per la selezione di differenti font e sfondi per agevolare la lettura
  • Supporto per la riproduzione di contenuti audio e video

La versione disponibile per il download, la 1.0.1, è fresca di rilascio, ed apporta le seguenti variazioni:

  • Miglioramenti per l’apertura e l’importazione di documenti dal Finder
  • Miglioramenti nelle opzioni a disposizione dell’utente
  • Miglioramenti nell’engine di parsing (analisi ed elaborazione) degli ePUB
  • Miglioramenti al menu principale
  • Correzioni a bug di minore rilievo.

 

Kitabu può essere scaricato direttamente dal Mac App Store.

 

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