Dopo due anni, Apple ha aggiornato la linea Mac mini presentendo tre nuovi modelli e aggiungendo i processori Haswell, la GPU Intel HD 5000 o Iris Intel e nuove opzioni di archiviazione flash-based PCI. Di fatto, però, la RAM non può essere aggiornata dall’utente.
Come confermato da chi ha avuto modo di provare il nuovo Mac mini, la RAM è saldata e non è accessibile dall’utente. Questo significa che le opzioni con RAM maggiore possono essere scelte solo in fase di ordinazione del prodotto. Tutti e tre i modelli possono essere aggiornati fino a 16GB di RAM (300€ circa per il modello base e 200€ per i modelli medio/alti).
A differenza della RAM, è invece possibile sostituire senza troppa fatica il disco rigido, anche se questa operazione potrebbe invalidare la garanzia.
Il Mac Mini è disponibile in tre modelli. Il primo ha un processore Intel i5 dual-core da 1.4GHz con 4GB di RAM, 500GB di storage su disco rigido e scheda grafica Intel HD Graphics 5000 (prezzo 519€).
Abbiamo poi il modello con lo stesso processore ma a 2.6GHz e 8GB di RAAm, scheda grafica Intel Iris e 1TB di storage interno (prezzo 719€). Infine, abbiamo l’ultima configurazione da 2.8GHz, 8GB di RAm, scheda Intel Iris e Fusion Drive da 1TB (1019€).