SlideToMac ha già messo le mani sul nuovo OS X El Capitan, ma negli USA è stata la grande giornata delle prime recensioni dopo l’embargo imposto da Apple. Quali sono i giudizi della stampa d’oltreoceano?
In questo articolo vi proponiamo un sunto di tutte le recensioni dei principali siti specializzati che, in queste ore, hanno pubblicato le loro opinioni su OS X El Capitan.
La funzione più interessante di OS X El Capitan è Split View: ora, due applicazioni possono essere seguite in una vista suddivisa su una schermata intera. Finalmente! Potremo avere Mail e TweetDeck fianco a fianco per tutta la giornata, a tutto schermo, senza dover trascinare manualmente le finestre in una determinata posizione.
Uso mail da un sacco di tempo e per un sacco di tempo. Purtroppo, ho avuto qualche problema con la posta elettronica su Yosemite, con Mail che spesso rimane bloccata nel controllo delle connessioni IMAP dopo aver riattivato il Mac dalla modalità stand-by. Tutto quello che chiedo ad El Capitan è correggere questo problema, e sembra che sia proprio così. Questa prima beta funziona molto bene, e anche Mail risponde correttamente. E questo è un dannato buon segno.
Le differenze tra Yosemite ed El Capitan sono così sottili che spesso ci si sente come in uno di quei puzzle in cui devi individuare 11 differenze tra due foto simili. Considerando che Yosemite era il miglior OS in circolazione, questo non è un male, ma se devo riassumere le novità posso dire: se ti piace Yosemite, ti piacerà El Capitan. Anche troppo.
Apple ha ottimizzato le prestazioni del sistema operativo per migliorare i tempi di caricamento della posta elettronica e dell’avvio delle app, ma è stato difficile notare le differenze. E’ veloce? Sì.
Ora, Apple ha aggiunto un sacco di novità in Note, trasformandola nella migliore concorrente non solo per gli altri editori di testo, ma anche per app come Evernote. E’ possibile integrare immagini, PDF, video e altri contenuti con un drag-and-drop, e si possono gestire liste separate in modo semplice e veloce. La formattazione consente di creare intestazioni, stili di paragrafo, grassetti, corsici e di sfruttare anche altre funzioni. Si possono sfruttare estensioni di altre app direttamente in Note e utilizzare anche il menu di Condivisione proprio di OS X, compresa l’integrazione con Mappe, fogli di calcolo e altro ancora. Le cartelle consentono di mantenere le note in modo organizzato e di effettuare ricerche di tipo avanzato.
Perchè si dovrebbe optare per El Capitan? Perchè è tutto perfettamente integrato. Mappe si integra con Note, Calendario si integra con Mail e tutti si integrano con Spotlight. Tutte queste interconnessioni consentono di velocizzare il lavoro quotidiano. Pensate ad una funzione simile a Continuity, ma all’interno del computer anziché tra i vari dispositivi.
Le mie preferenze vanno per gli aggiornamenti in Safari, anche se molti potrebbero obiettare che si tratta di funzioni già presenti da tempo in altri browser. Ma queste funzioni sono inserite perfettamente e permettono di gestire in maniera avanzata le schede e di capire quale “tab” sta riproducendo l’audio, con possibilità di mettere immediatamente “mute”. Si possono gestire anche le riproduzioni audio provenienti contemporaneamente da quel chiede diverse.
Ottima è anche la nuova funzione di gestione dei siti preferiti, che possono essere “bloccati” nella bara in alto tramite le relative icone. Un clic su queste icone e la scheda si apre normalmente.
Grazie alla nuova API CoreSpotlight, gli sviluppatori possono ora condividere il contenuto delle loro app con Spotligth. Questo permette all’utente di trovare qualsiasi cosa usando la ricerca integrata in OS X.