Il lancio di OS X Yosemite ha portato diverse novità anche su iCloud Drive, il nuovo servizio Apple che non solo sincronizza i dati delle applicazioni Mac e iOS per renderli accessibili da tutti i dispositivi, ma permette anche di caricare e organizzare qualsiasi tipo di file on-the-cloud.
iCloud Drive funziona in modo molto simile a Dropbox: dopo l’aggiornamento a Yosemite, gli utenti possono memorizzare qualsiasi tipo di file che desiderano nella cartella iCloud, purché tale file non superi i 15GB di dimensione. Tutti i file della cartella iCloud saranno accessibili sul web (iCloud.com) e su tutti i dispositivi iOS, purché siano installate app compatibili.
Questo servizio ha l’obiettivo di fornire un’interazione costante e affidabile tra dispositivi, fornendo l’accesso anche a sviluppatori di altre applicazioni che potranno così sfruttare questa funzionalità. Si tratta a tutti gli effetti di un servizio di cloud storage che permette di archiviare file presenti sul nostro computer come in una qualsiasi cartella, trascinando documenti e riorganizzandoli grazie alla presenza dei tag di OS X, per poi poter accedervi direttamente da iOS e Windows. Tutti i file inseriti in quella cartella su Mac (richiesto Yosemite) o Windows, saranno accessibili anche da iPhone e iPad.
Quando usi iCloud Drive, hai sempre accesso alla versione più recente di tutti i tuoi file da qualsiasi dispositivo. Per esempio, puoi lavorare a una presentazione sul Mac di casa, poi darle gli ultimi ritocchi e farla vedere alla classe con l’iPad. E quando fai una modifica la ritrovi automaticamente su tutti i tuoi dispositivi.
Inoltre, con iOS 8 le app possono condividere file: significa che puoi aprire e modificare lo stesso documento con più app. Fai uno schizzo con un’app di disegno e aprilo in un’altra per colorarlo, o usa un’app per preparare un grafico e presentalo con un’app diversa. Senza creare copie inutili e senza importare ed esportare documenti da una parte all’altra. Fra le tue app, un’intesa così forte non s’era mai vista.
Se ad esempio mettiamo su iCloud da Mac un file .doc, questo sarà accessibile automaticamente da iPhone purché sul dispositivo ci sia un’app capace di leggere questo tipo di file (ad esempio Pages). Tra l’altro, esiste un’app per iPhone e iPad chiamate Cloud Drive Explorer che permette di visualizzare tutti i file memorizzati su iCloud Drive, a prescindere dalle app installate sui dispositivi.
Per caricare un file nella nuvola, è sufficiente trascinarlo nella cartella iCloud Drive sul tuo Mac con OS X Yosemite
Ovviamente, come in passato iCloud viene utilizzato anche per sincronizzare le informazioni su contatti, backup, calendario e così via.
Il servizio è offerto gratuitamente da Apple fino a 5GB di spazio, poi ci sono diverse forme di abbonamento:
- 20GB – 0,99€ al mese;
- 200GB – 3,99€ al mese;
- 500GB – 9,99€ al mese;
- 1TB – 19,99€ al mese.
iCloud Drive richiede OS X Yosemite e iOS 8.