Da qualche giorno stiamo testando le funzionalità offerte dall’ormai noto programma “Little Snitch”, un ottimo firewall per Mac che consente di personalizzare le varie impostazioni in modo tale da tenere sempre sotto controllo i programmi che, senza il nostro permesso, scambiano o trasmettono dati su internet.
E’ ormai risaputo che molti programmi, se non tutti, quando collegati ad internet, effettuano delle connessioni automatiche prestabilite dai loro creatori. A tal proposito, almeno in teoria, avviene un semplice scambio dati che il programma in questione utilizza per aggiornarsi o per verificare la presenza di novità che possono tornarci utili. Però non sempre è così… Infatti, quante volte abbiamo riportato di programmi, che senza il nostro consenso, trasmettevano dati privati via internet? Little Snitch è stato realizzato esattamente per questo motivo, ovvero controllare ed eventualmente bloccare la connessione di tutti quei programmi che richiedono l’invio di dati non autorizzati via web.
Da qualche giorno abbiamo deciso di effettuare qualche test, provandone le funzionalità. Come riportato anche sulla pagina ufficiale degli autori, Little Snitch è un firewall per Mac che gestisce la connessione dati in uscita. Il Mac dispone già di un valido firewall integrato e che vi consigliamo di mantenere sempre attivo, però non consente di imporre regole particolari a tutti quei programmi o componenti di sistema che, spesso e volentieri, avviano automaticamente uno scambio dati via internet. A colmare questa fastidiosa lacuna ci pensa Little Snitch.
Prendiamo come esempio iTunes, scaricato direttamente dal sito ufficiale Apple. Se decidi di acquistare un’app, un film, un brano musicale o altro, devi necessariamente essere collegato ad internet. Il motivo è semplice: iTunes è in diretto collegamento con i server Apple e funge da interfaccia grafica, mostrandoti a video una sorta di store virtuale e facilmente navigabile. Al primo avvio di iTunes, Little Snitch noterà subito che è stata avviata una trasmissione dati in uscita dal tuo computer, avvisandoti tramite appositi messaggi. Queste schermate richiedono semplicemente che venga applicata una regola, in modo tale che in futuro, Little Snitch sappia come comportarsi con iTunes.
Varie le impostazioni disponibili:
- puoi decidere di bloccare permanentemente iTunes, non concedendo alcun scambio dati via internet (ovviamente, in questo caso, non sarebbe la scelta più adeguata);
- puoi decidere di bloccare la connessione solo fino al prossimo riavvio di iTunes e fare il modo che venga sempre richiesto il tuo consenso;
- puoi concedere la connessione permanente aprendo tutte le porte (questa è stata la mia scelta attribuita a iTunes).
Esistono altre funzioni personalizzabili molto interessanti e che ti permettono di attribuire regole temporanee in caso non avessi ancora deciso come comportarti con un dato software. Ma anche in questo caso, Little Snitch vuole esserti di aiuto mostrandoti qualche consiglio in base ai precedenti utilizzi di un determinato software:
Ovviamente, l’esempio che ti abbiamo proposto era banale… non avrebbe senso scaricare iTunes e bloccarne la connessione. Almeno in teoria… Però esistono molte altre applicazioni, soprattutto quelle di terze parti, qualche sviluppatore emergente che ha preferito non pubblicare la propria app su Mac App Store. Magari si tratta di un’utility che dovrebbe semplicemente fungere da timer, ma che inaspettatamente trasmette dati via internet. Little Snitch ti avviserà subito, potrai bloccare immediatamente lo scambio dati applicando una regola ben precisa e che potrai modificare quando vorrai, tramite l’apposito pannello.
Little Snitch è molto semplice da utilizzare. Anche se disponibile unicamente in lingua inglese, gli autori sono riusciti ad abbinarci un’interfaccia grafica molto intuitiva. Però, è richiesta almeno un minimo di conoscenza dei vocaboli più comuni. Tramite il “Network Monitor” potrai tenere costantemente sotto controllo le attività dei tuoi software e decidere in base al loro comportamento, le regole da attribuirci in futuro.
Conclusioni:
Sono molto felice di aver deciso di provare Little Snitch. Praticamente non ne faccio più a meno. Qualsiasi software viene riconosciuto, posso attribuire una regola e variarla in caso di bisogno. Quando utilizzavo Windows (moti anni or sono…), facevo uso di ZoneAlarm. Sicuramente avrete già sentito parlare di questo utile firewall. Con Little Snitch ho trovato un valido sostituto, anzi, un ottimo guardiano per il mio Mac.
Ripeto, l’interfaccia grafica è molto semplice, però sono richieste almeno le conoscenze basi della lingua inglese. Il software funziona molto bene ed è installato ormai da qualche settimana sul mio MacBook Pro. Di recente è stato rilasciato anche un aggiornamento, fatto che sta a testimoniare che gli sviluppatori sono continuamente a lavoro per migliorarne le funzionalità. Personalmente non posso che ritenermi soddisfatto, trovare qualcosa di recriminare ai dev è praticamente impossibile. Saltuariamente capita di trovare Little Snitch in promozione, ma al momento è disponibile con i prezzi standard tramite il sito ufficiale. In caso dovessimo trovare qualche offerta, vi avviseremo tramite apposito articolo.
Per saperne di più e per procedere con l’acquisto, potete visitare la pagina ufficiale cliccando qui: Link – Obdev.at.