Come iOS 7 nel 2013, possiamo senz’altro affermare che Yosemite, la nuova versione di OS X, porta una “ventata” di aria fresca sui Mac, grazie alla sua nuova interfaccia grafica e alle nuove funzioni implementate che rendono questo sistema operativo davvero apprezzato dagli addetti ai lavori e dagli utenti finali. Gradimento così alto che, come riportato da Net Applications in un report, il nuovo aggiornamento è già installato su oltre 2,6 milioni di computer Apple, ancora prima del rilascio ufficiale!
Nel mese di giugno, il tasso di adozione registrato è stato dello 0,9% dei computer di Cupertino, passando all’1,2% di luglio. E’ mese di agosto, appena concluso, che Yosemite ha raggiunto una percentuale mai vista prima per delle beta, con installazioni effettuate su circa il 3,3% dei Mac. Una percentuale che potrebbe sembrare irrisoria, ma allo stesso tempo enorme se si considerano i numeri di Mavericks, la precedente versione di OS X, la quale aveva raggiunto durante la fase beta una quantità di macchine 33 volte inferiore (sempre a un mese dal rilascio). Inoltre, si stima che OS X 10.10 sia installato su 1/3 di tutte le macchine su cui un anno fa venne aggiornato il sistema operativo, dopo poche ore dalla pubblicazione della versione finale per il pubblico.
Di certo al raggiungimento di questo risultato ha contribuito la decisione di Apple di estendere la fase di beta di Yosemite al di fuori dell’ambiente degli sviluppatori, dando la possibilità a circa un milione di utenti di installare delle beta pubbliche. Per tutti gli altri, non resta che attendere ancora poche settimane, in cui ci si attenderà, viste queste cifre, un ragguardevole aggiornamento “di massa” sui sistemi Mac… Dai felini ai parchi nazionali statunitensi!
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