Sui nuovi Mac Pro (quelli cilindrici per intenderci), Apple ha deciso di interrompere il supporto alla piattaforma Windows 7 tramite Boot Camp, la funzione di Apple che permette di installare un sistema operativo Windows su Mac. Sul documento ufficiale Apple, si legge che sui nuovi Mac Pro è possibile installare solo Windows 8.
Sfruttando la funzione Boot Camp, è sempre stato possibile installare Windows sui Mac. Per molti utenti questa funzione si è rivelata indispensabile, magari per l’utilizzo di alcuni software non disponibili su Mac. Apple ha sempre supportato diverse versioni di Windows per l’installazione sui Mac, fornendo supporto ai driver e a dei processi semplificati d’installazione. Ora, dal documento di supporto relativo a BootCamp, si legge che sui nuovi Mac Pro 2013 (quelli di forma cilindrica) non è possibile installare versioni di Windows precedenti alla 8. Viene tagliato quindi il supporto a Windows 7, presente invece su altri modelli di Mac.
Nel documento tecnico di Apple vengono usati i numeri “4” e “5” per indicare le versioni di BootCamp supportate dai vari Mac. Dalla tabella dei sistemi supportati leggiamo che per il numero “5” è supportato solo Windows 8 e proprio il Mac Pro 2013 è contrassegnato dal “5”.
Ovviamente con un po’ di lavoro e impegno dovrebbe essere possibile recuperare i driver e installare anche una versione precedente, ma non si beneficerà più del supporto nativo di Apple, che fino ad ora non ha mai creato problemi durante l’installazione di Windows su Mac. Ricordiamo che chi volesse invece virtualizzare Windows senza installarlo su una partizione a sé può sempre utilizzare i programmi come Parallels e simili.
Se volete avere maggiori informazioni e capire quali versioni sono ufficialmente supportate sui vari modelli di Mac, vi alleghiamo la pagina ufficiale di Apple.
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