Mavericks complica la vita ai malintenzionati: adesso Safari include nel sandbox il software necessario per usare Flash

Dopo il rilascio pubblico di Mavericks si stanno diffondendo nella rete una miriade di articoli di approfondimento che evidenziano vari aspetti del nuovo sistema operativo. Ebbene, una delle più recenti “scoperte” riguarda l’uso di Flash in Safari, che d’ora in poi sarà ancora più sicuro.

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Secondo quanto annunciato dalla stessa Adobe tramite il proprio blog, e riportato da vari siti di settore, tra i quali TheAppleLounge, con Mavericks Flash Player, il software necessario per utilizzare Flash all’interno di Safari, è ora sandboxato all’interno del browser, il che significa che Flash non potrà sconfinare oltre il browser ed infettare i vostri computer con fastidiosi malware.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando ricordiamo che il sandboxing (già ampiamente utilizzato su iOS) permette di fare in modo che un’applicazione non sia in grado di agire sul sistema operativo o su altre app, così aumentando le difese contro i malware. Flash e Java, infatti, sono tra i maggiori “veicoli” degli sviluppatori di malware che intendono attaccare un Mac. Un noto esempio si è avuto con Flashback, un finto installer di Flash che ha infettato oltre 600.000 Mac in tutto il mondo.

Dopo che in febbraio Adobe aveva aggiornato Flash Player per “chiudere” alcune importanti vulnerabilità, grazie all’escamotage sopra indicata, ora gli utenti muniti di Mavericks potranno contare su un ulteriore miglioramento in termini di sicurezza.

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