Il CEO di Apple dovrà discutere delle pratiche fiscali dell’azienda davanti ad una sottocommissione del Senato ma Cook avrebbe comunque deciso di rilasciare alcune dichiarazioni difendendo l’azienda da eventuali critiche.
Politico ha reso pubblica una nuova intervista con il CEO di Apple Tim Cook in cui vengono trattati vari argomenti in merito alle pratiche fiscali dell’azienda californiana, soprattutto in risposta all’udienza che Cook dovrà affrontare con una sottocommissione del Senato statunitense la settimana prossima. E’ importante notare come generalmente Apple e lo stesso CEO tendano ad evitare discussioni pubbliche oltre ai commenti durante le conferenze finanziarie, ma pare che l’azienda si sia messa sull’offensiva in vista della pubblica udienza:
Non abbiamo una grande presenza a Washington, come probabilmente saprete, ma siamo molto interessanti in merito alla politica pubblica e crediamo che una politica creativa possa essere un enorme catalizzatore per una società migliore ed un’economica più forte.
Nelle sue successive dichiarazioni Cook ha difeso Apple contro le accuse che potrebbero derivare dall’udienza della prossima settimana:
Posso dirvi inequivocabilmente che Apple non sposta i propri profitti domestici oltreoceano. Non lo facciamo. Paghiamo le tasse su tutti i prodotti che vendiamo negli Stati Uniti e paghiamo ogni dollaro di quelli dovuti. Per questo vorrei essere veramente chiaro su questo.
Tim Cook ha anche riproposto il piano dell’azienda per produrre la linea di prodotti Mac negli Stati Uniti entro l’anno, che avrà un costo di 100 milioni di dollari, sottolineando come questo possa aiutare a generare nuovi posti di lavoro. Stando alle dichiarazioni del CEO, Apple è uno dei contribuenti più grandi degli Stati Uniti ed avrebbe infatti pagato 6 miliardi di dollari in tasse nel 2012, cifra che potrebbe arrivare a toccare 7 miliardi di dollari quest’anno.
Apple risponderà comunque alle domande della sottocommissione la prossima settimana e Tim Cook potrebbe addirittura proporre alcuni miglioramenti alle leggi inerenti alle pratiche fiscali per le aziende.
Fonte: 9to5Mac