Qualche giorno fa, vi abbiamo presentato la videorecensione completa del D-Link 605L. Oggi, invece, vi proponiamo la recensione del D-Link DIR-636L, con il quale avremo a disposizione due reti WiFi, operanti sulla stessa banda.
Abbiamo avuto modo di testare in questi giorni il router della nota casa D-Link, nello specifico il DIR-636L. Come dice il nome stesso, si tratta di un router che permette il collegamento fino a 4 dispositivi su rete locale (grazie alle porte RJ45 presenti sul retro) e uno svariato numero di dispositivi in WiFi. Ma andiamo con ordine.
Come potrete vedere dal video che vi proponiamo, all’interno della scatola del DIR-636L, troverete, ovviamente, il router e il cavo di alimentazioni, nonché un cavo LAN per il collegamento al modem. Per poter funzionare correttamente, infatti, necessita di un prodotto aggiuntivo che permetta il collegamento alla rete internet (come ad esempio il Netgear DM111P) oppure una connessione in DSL (come quella fornita da Fastweb). Può, naturalmente, essere collegato “in cascata” su uno switch o altro apparato di rete che fornisca al prodotto un indirizzo IP valido per la connessione internet. Non mancano, ovviamente, i vari manuali, informazioni di garanzia e, per chi ha un PC Windows, un CD autoinstallante. Per noi possessori di un Mac, l’accesso e la configurazione potrà avvenire unicamente tramite interfaccia web.
Il router dispone, nella parte frontale, unicamente di due spie: una indica che il D-Link è acceso mentre la seconda per evidenziare che è connesso alla rete internet. Sul retro, invece, oltre alle già citate 4 porte RJ45, troviamo il pulsante di accensione e spegnimento, il jack per l’alimentazione della corrente e una porta USB, per poter condividere dischi o stampanti. Poiché questo apparato permette la connessione WPS, sempre sul retro, è posizionato il pulsante di abilitazione.
Cerchiamo di spiegare, per chi ancora non lo sapesse, cosa sia il WPS. WPS è l’acronimo di Wi-Fi Protected Setup ed è stato sviluppato qualche anno fa pensando specificatamente ad ambienti domestici. Il punto di forza di questa tecnologia sta tutta nella semplicità di utilizzo: esistono, infatti, tre metodologie per poter effettuare la connessione WiFi. La prima, e forse la più nota, è l’NFC: ne abbiamo parlato spesso parlando di iPhone, basta avvicinare i due dispositivi per poter effettuare la connessione. Il secondo metodo è quello di utilizzare un codice PIN per poter associare i dispositivi: in questo caso, con l’access point viene fornito un codice PIN da fornire a chi dovrà collegarsi. Il terzo, ed ultimo, metodo è quello utilizzato dal D-Link stesso: un pulsante che permette l’abbinamento tra i vari dispositivi. Ovviamente, il WPS deve essere supportato da entrambi i dispositivi.
Torniamo, ora, al prodotto. Una volta accesso e collegato alla rete internet, per poterci collegare dovremo digitare sul nostro browser l’indirizzo http://192.168.0.1 e, in automatico, partirà una wizard, grazie al quale potremo impostare la connessione internet in maniera automatica, la password di accesso al router e altro ancora. E’ sempre possibile annullare tale operazione, come vedrete anche dal video, e passare immediatamente all’interfaccia completa.
La gestione via Web risulta comune a tutti i router della D-Link: questo router, però, permette la gestione di una seconda rete WiFi, denominata guest: il suo funzionamento è molto simile alla doppia rete presente sulla AirPort Extreme della Apple. Abilitando la rete guest, avremo la possibilità di fornire dispositivi associati unicamente la connessione verso il mondo internet, senza che possano aver accesso alla rete locale interna. Al contrario, però, del prodotto Apple, il DIR-636L ha un’ulteriore funzione che permette il routing tra le due reti.
Durante i nostri test di utilizzo, il prodotto si è dimostrato molto valido, senza particolari interferenze. Unico problema che ho riscontrato è stata nella procedura di wizard che, collegando alla Vodafone Station 2, era in grado di rilevare la connessione internet ma al successivo riavvio non si connetteva più alla rete locale. Saltando la procedura di wizard, invece, tutto ha funzionato correttamente. Maggiori dettagli sul D-Link DIR-636L sono consultabili direttamente sul sito. Il prezzo del prodotto dipende molto dal canale di acquisto: sempre sul sito, infatti, sono riportati sia i canali di vendita tradizionali che quelli on line. Ma ora vi lasciamo alla nostra videorecensione.