Domanda spinosa… per argomento classico al pari della dicotomia uovo – gallina a cui cercherà di dare una chiave interpretativa Evgeny Morozov, noto esperto di tecnologie.
Era lecito attendersi che con la morte di Jobs i suoi piu’ grandi detrattori ne traessero linfa vitale per propugnare tesi e teorie a cui il genio visionario può rispondere solo con quanto ha fatto, nel bene sul fronte tecnologico e, corretto riconoscerlo, in modo non invidiabile su quello dei rapporti personali, come del resto la nuova gestione Cook sta mostrando.
E’ tuttavia indubbio che al di là della mera speculazione che si possa fare su un uomo che ha contribuito con idee originali e geniali all’evoluzione del settore informatico e ha plasmato il nostro modo di vivere e rapportarci alla tecnologia con i suoi prodotti, molte delle sue scelte possono apparire come declinate unicamente per “far cassa”, senza girarci attorno, decisioni dettate più dal marketing che da una visione “missionaria” del Think Different che trovano validi tesisti a loro difesa.
Tra gli arroccati in questo fortino con un dibattito fissato a Perugia, il 28 aprile, dal titolo eloquente, “Contro Steve Jobs“, c’è Evgeny Morozov esperto di tecnologie di fama mondiale autore del libro “L’ingenuità della rete” che cercherà di rispondere alla domanda delle domande:”Steve Jobs è stato un filosofo che ha cercato di cambiare il mondo, oppure è stato un genio del marketing?”
Il dibattito sarà condotto dal giornalista del Sole 24 Ore Luca De Biase in occasione del Festival del Giornalismo, e sarà da vetrina per la presentazione della sua nuova opera letteraria Contro Steve Jobs. La filosofia dell’uomo di marketing più abile del XXI secolo, in arrivo nelle librerie italiane nel mese di maggio, grazie alla casa editrice Codice Edizioni (al prezzo di 6,90 euro).
Sempre attingendo dal libro:”La domanda a questo punto sorge spontanea: Steve Jobs è stato un filosofo che ha cercato di cambiare il mondo, oppure è stato un genio del marketing, capace di trasformare una normale azienda produttrice di computer nell’oggetto di una vera e propria venerazione, mentre era indaffarato a regolare i conti con il passato e a nutrire il suo gigantesco ego?”
Chi fosse interessato a partecipare dovrà recarsi alle 21, del 28 aprile, presso l’hotel Brufani (in località piazza Italia 12).
[ Fonte: Macitynet ]